L’impronta di carbonio

Impronta di carbonio e individuazione di misure per la riduzione delle emissioni riferite al ciclo vita dell’ammendante compostato misto

Progetto co-finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Carbon footprint? L’uomo nel suo vivere sulla terra non lascia indifferente la natura, infatti, il suo passaggio lascia un’impronta. La Carbon Footprint, o impronta di carbonio, è un indice misura il contributo che le attività umane producono sull’effetto serra (Greenhouse Effect). Espressa in tonnellate di Biossido di Carbonio equivalente (CO2 eq), la Carbon Footprint individua la CO2 eq emessa per la produzione di determinati beni e servizi durante l’intero ciclo vita considerando fasi sia direttamente che indirettamente imputabili alla produzione del bene-servizio.

Da sempre attenta alla qualità e alla compatibilità ambientale delle sue produzioni, Progeva ha avviato un processo di certificazione come contributo alla lotta contro il cambiamento climatico. Nel 2013, infatti, Progeva ha aderito al programma nazionale per la valutazione dell’impronta ambientale, partecipando al “Bando pubblico per il calcolo dell’impronta di carbonio nel ciclo di vita dei prodotti di largo consumo”, indetto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Con il supporto tecnico-scientifico della società Agreenment srl, Spin-Off Accademico dell’Università degli Studi della Basilicata, ha effettuato la “Valutazione del Ciclo di Vita” dei prodotti, dei processi e delle attività lungo l’intero ciclo di produzione dei fertilizzanti, dall’acquisizione delle materie prime fino all’esaurimento/smaltimento e/o fine vita (“dalla culla alla tomba”) ed è in corso l’individuazione di strategie di mitigazione e neutralizzazione degli impatti determinati.

Norme e descrizione dei prodotti
I prodotti oggetto del presente studio sono i seguenti:
• ammendante compostato misto alla rinfusa;
• ammendante compostato misto in confezioni da 25 kg;
• ammendante torboso composto in confezioni da 10 l;
• ammendante torboso composto in confezioni da 20 l;
• ammendante torboso composto in confezioni da 50 l;
• ammendante torboso composto in confezioni da 80 l.

I primi due prodotti sono costituiti da ammendante compostato misto mentre gli altri 4 sono costituiti da una miscela con 50% in volume di ammendante compostato misto e con 50% in volume di torba. L’analisi dell’impronta di carbonio è stata effettuata seguendo la norma ISO/TS 14067:2013.

Obiettivo
L’obiettivo del presente studio è quello di individuare le fasi più critiche dal punto di vista energetico-ambientale dell’intero ciclo vita dei prodotti analizzati. Tale studio è stato redatto con l’obiettivo di calcolare la GWP100 dei sei prodotti commercializzati da Progeva. Tale attività è utile a far conoscere a tutti gli stakeholders l’eco-profilo dei prodotti considerati.

Unità funzionale e flusso di riferimento
L’unità funzionale dello studio, coerentemente con l’obiettivo, è una tonnellata di prodotto.

Tipo di carbon footprint
L’analisi è stata effettuata, considerando i flussi in entrata ed uscita riferiti all’intero anno 2012. Lo studio è di tipo Completo: dalla culla alla tomba (from cradle to grave).

Esclusioni di responsabilità
La carbon footprint è la somma delle emissioni e rimozioni di gas serra di un sistema prodotto, espressa in CO2 equivalente, relative all’estrazione delle materie prime, alla produzione, all’uso ed al fine vita del prodotto. La CFP è un singolo indicatore e non può rappresentare da solo l’impatto ambientale complessivo di un prodotto. La CFP si basa su di uno studio di Life Cycle Assessment (LCA), un metodo standardizzato a livello internazionale con le norme ISO 14040 e ISO 14044; le assunzioni e le ipotesi effettuate possono influenzare i risultati e la valutazione.

Confini del sistema e criteri di cut-off
La definizione dei confini è avvenuta a seguito di una descrizione del sistema in esame e della costruzione del diagramma di flusso del ciclo produttivo. I confini del sistema includono oltre al processo di compostaggio, direttamente imputabile all’attività di Progeva, anche il trasporto dai centri di stoccaggio dei rifiuti, che per la nostra disamina rappresentano le materie prime in input, il trasporto dei prodotti finiti, l’utilizzo e il fine vita degli imballaggi.

I confini geografici del sistema coincidono con i confini nazionali in quanto sia il reperimento delle materie prime, sia la commercializzazione del prodotto finito avvengono in Italia.

Per quanto riguarda l’analisi effettuata è stato applicato un criterio di cut-off dell’1%.

Utilizzo del compost
Una fase essenziale dello studio per la valutazione della CFP è rappresentata dall’utilizzo del ammendante nella gestione dei suoli, questo perché l’impiego del compost può fornire un contributo significativo nel fronteggiare le sfide poste oggi al settore agricolo, di cui si pone sempre in maggior risalto la valenza ecologica e ambientale, quindi l’uso del compost in agricoltura è di per sé una pratica “ecologica”, perché viene impiegato un materiale che deriva dal recupero in condizioni controllate di matrici organiche selezionate, altrimenti destinate allo smaltimento in discarica.

Esclusioni e motivazioni
L’unico elemento escluso dall’analisi d’impatto in quanto non significativo è stato il computo delle infrastrutture.
Qualità dei dati: I dati utilizzati per l’analisi sono essenzialmente di due tipi: dati primari e dati secondari. Per quanto riguarda i primi sono stati raccolti sul campo utilizzando delle schede, mentre, i dati secondari sono stati reperiti da database ECOINVENT 3. Per garantire una maggiore accuratezza dell’analisi, i dati utilizzati sono stati per la maggior parte di tipo primario in quanto sono stati raccolti e documentati direttamente in loco. La validazione dei dati è stata possibile effettuando bilanci di materiali ed energia in ingresso e in uscita.

Risultati

I risultati raccolti sono stati certificati dall’ente RINA Service. Di seguito, il valore della Carbon Footprint espressa in CO2eq per tonnellata di prodotto (con GWP – 100 anni) calcolato per tipologia di prodotto e fase del ciclo di vita. Scarica qui la brochure.




Emissioni e rimozioni di GHG da fonti di carbonio, da fonti di carbonio fossile, biogenico, da LUC e da trasporto aereo:

Prodotti Carbonio fossile Carbonio Biogenico

LUC

Trasporto aereo Tutte le restanti emissioni

   %

kg di CO2 per t di prodotto

 

 

 

   %

kg di CO2 per t di prodotto

ACM ALLA RINFUSA

73,3%

354,78

0

0

0

26,7%

129,23

CONFEZIONE ACM DA 25 KG

75,6%

387,83

0

0

0

24,4%

125,17

CONFEZIONE ATC DA 10 LITRI

87,1%

533,92

0

0

0

12,9%

79,08

CONFEZIONE ATC DA 20 LITRI

85,6%

525,59

0

0

0

14,4%

88,42

CONFEZIONE ATC DA 50 LITRI

87,5%

523,25

0

0

0

12,5%

74,75

CONFEZIONE ATC DA 80 LITRI

87,1%

515,63

0

0

0

12,9%

76,37