Venerdì 4 ottobre, Progeva ha avuto il piacere di ospitare una delegazione di Legambiente, composta da Stefano Ciafani, Presidente nazionale, Daniela Salzedo, Presidente di Legambiente Puglia, e Nanni Palmisano, Direttore di Legambiente Puglia, presso il nostro impianto di trattamento rifiuti organici e produzione fertilizzanti a Laterza (TA). La visita ha offerto un’importante occasione per discutere di gestione virtuosa dei rifiuti e di economia circolare, in un contesto in cui la sostenibilità e l’innovazione vanno di pari passo.
Durante la visita, i rappresentanti di Legambiente hanno avuto modo di conoscere da vicino il funzionamento dello stabilimento di Progeva, uno dei più moderni a livello nazionale per la valorizzazione delle matrici organiche a dare compost e biometano.
Progeva ha illustrato con orgoglio il proprio modello industriale, che si distingue per l’efficienza e la qualità dei processi e dei prodotti, nonché per l’impegno continuo in Ricerca e Sviluppo. Lella Miccolis, Amministratore Unico di Progeva, ha dichiarato:
“Siamo onorati di aver mostrato ai massimi esponenti di questa prestigiosa e storica associazione ambientalista il frutto del nostro lavoro quotidiano e spiegato le evoluzioni future. Realtà industriali come Progeva vanno fatte conoscere perché sono un pezzo importante dell’economia e della società in chiave sostenibile.”
Daniela Salzedo, Presidente di Legambiente Puglia, ha sottolineato l’importanza di modelli come quello di Progeva per la gestione virtuosa dei rifiuti:
“La gestione della chiusura del ciclo dei rifiuti in modo virtuoso è possibile. L’impianto della Progeva rappresenta concretamente l’economia circolare: investimenti mirati, cura del processo industriale, output di qualità. Ripetiamo da anni che il rifiuto, se ben gestito, diventa una risorsa: è questa la direzione che deve seguire la nostra regione.”
Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente, ha dichiarato:
“Se nel nostro paese dobbiamo perseguire l’obiettivo ‘Rifiuti zero’ negli impianti di smaltimento è fondamentale che ci siano mille nuovi impianti industriali dell’economia circolare, a partire dalle linee di digestione anaerobica per produrre biogas/biometano da realizzare nei siti di compostaggio aerobico, come sta avvenendo nel sito della Progeva. Il Sud Italia deve dare il suo contributo per chiudere la stagione dell’economia che fa circolare sui tir i rifiuti differenziati verso il Nord, garantendo i flussi adeguati di organico differenziato negli impianti del Meridione. Solo così si farà la vera economia circolare al centro del Green Deal europeo.”
L’incontro ha permesso di consolidare il dialogo tra Progeva e Legambiente, due realtà impegnate nella promozione di pratiche etiche e sostenibili, ambientalmente corrette, e nell’uso responsabile delle risorse per uno sviluppo più verde e circolare.
Martedì 26 febbraio saremo a Potenza in occasione dell’Ecoforum promosso da Legambiente, momento di confronto e dibattito che chiama in causa pubbliche amministrazioni, aziende e privati cittadini, per analizzare gli obiettivi raggiunti in termini di efficienza ed efficacia nella gestione del ciclo del rifiuti sul territorio e pianificare azioni di crescita futura.
In rappresentanza del Consorzio Italiano Compostatori, parleremo dell’importanza degli impianti di compostaggio come elementi nevralgici per “chiudere il cerchio”, trasformando i rifiuti in risorse necessarie per far decollare l’economia circolare, alla luce del fatto che quella del rifiuto organico resta la frazione più importante della raccolta differenziata nel nostro paese.
Attraverso il recepimento del Pacchetto sull’Economia Circolare approvato nel 2018, l’Italia si impegna non soltanto a parole ma nei fatti, al raggiungimento di una serie di obiettivi quali:
Obiettivi in grado di trasformarsi in opportunità di crescita occupazionale ed economica socialmente sostenibili e capaci di coniugare efficacemente politiche industriali e tutela ambientale.
Nell’ambito dell’evento saranno premiate le Amministrazioni locali che si sono aggiudicate i primi posti nella classifica dell’iniziativa Comuni Ricicloni promossa da Legambiente.
L’iniziativa, nata nel 1994, è patrocinata dal Ministero per l’Ambiente e premia le comunità locali, gli amministratori e i cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti, in termini di raccolte differenziate avviate a riciclaggio, ma anche acquisti di beni, opere e servizi, che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata.
Vi aspettiamo.
Sei i campioni dell’Economia circolare saliti sul podio del Treno Verde di Legambiente – in sosta nei giorni 6 e 7 marzo alla stazione di Bari – premiati con una medaglia realizzata con The Breath, un innovativo tessuto in grado di adsorbire e disgregare le molecole inquinanti. Tra i vincitori c’è anche il CIC, Consorzio Italiano Compostatori, una struttura senza fini di lucro che conta circa centoventi soci tra cui Progeva. Il consorzio punta su una mission ben precisa: promuovere la riduzione dei rifiuti, attuare la raccolta differenziata per la separazione, la lavorazione, il riciclaggio e la valorizzazione delle biomasse ed in genere delle frazioni organiche compostabili.
A ritirare il premio per il CIC è stata Lella Miccolis, amministratore unico di Progeva. «Dedico questo premio a tutti coloro che come me si sporcano ogni giorno le mani con l’intento di rendere più pulito, vivibile e longevo il nostro pianeta – è il commento rilasciato dalla Miccolis a InchiostroVerde.it – la filiera della frazione organica dei rifiuti che contempla la raccolta, l’informazione, la formazione, la ricerca, la progettazione, la costruzione di impianti ed attrezzature, sino al trattamento con la produzione di compost, biogas e biometano, si inserisce a pieno titolo nell’economia circolare e costituisce un esempio concreto di eccellenza italiana».
Premiati anche Sfregola materie plastiche con Radiobag, l’azienda Corvasce con Ecomobile, Corgom (Corato Gomme), Teorema Spa ed Ecofesta. Alla premiazione dei Campioni dell’Economia Circolare della Puglia hanno preso parte Manuela Cardarelli, portavoce Treno Verde; Francesco Tarantini, presidente Legambiente Puglia; Filippo Caracciolo, presidente Commissione Ambiente del Consiglio Regionale della Puglia; Gianfranco Grandaliano, commissario Agenzia Regione Puglia Servizio di gestione dei rifiuti; Pietro Petruzzelli, assessore all’Ambiente Comune di Bari; Antonio Michele Di Vincenzo, assessore all’Ambiente Comune di Barletta (Comune Riciclone 2016); Francesco Massaro, responsabile Area Sud Ecopneus.