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Premio EMAS ITALIA 2023 – Progeva vincitrice per la categoria “Autonomia energetica da fonti rinnovabili”

Da sempre l’obiettivo di Progeva è stato quello di andare oltre il semplice rispetto delle prescrizioni di legge in campo ambientale, inseguendo volontariamente e convintamente il miglioramento continuo delle performance di sostenibilità a tutto tondo.

Martedì 7 novembre nella prestigiosa cornice di Ecomondo, il Comitato per l’Ecolabel, Ecoaudit e ISPRA hanno premiato l’impegno profuso dall’azienda in questa direzione, riconoscendole il Premio EMAS per aver interpretato ed applicato al meglio i principi ispiratori della certificazione europea alla quale l’azienda ha volontariamente aderito a partire dal 2018, sottoponendo il proprio sistema di gestione ambientale a numerosi controlli e valutazioni di conformità rilasciati da enti verificatori accreditati.

Progeva si qualifica impresa vincitrice nella categoria 3 “Progetti/iniziative che prevedono l’adozione di energia da fonti rinnovabili nell’ottica dell’autonomia energetica”.

L’azienda infatti riesce a coprire buona parte dei fabbisogni energetici impiantistici attraverso un impianto fotovoltaico ad altissima efficienza che consente una produzione annuale di energia pari a 685,09 MWh di energia elettrica determinando al contempo una riduzione delle emissioni di CO2 fino a 175,38 t/anno, corrispondente a 8055 alberi equivalenti piantati.

Inoltre Progeva sta avviando importanti lavori che consentiranno la produzione di gas naturale da rifiuti organici permettendo, da un lato, di immettere nella rete pubblica biometano sostenibile in risposta a quello che negli ultimi anni è diventato un tema cruciale, la questione della sicurezza energetica nazionale, e dall’altro di offrire una valida soluzione strategica alle sempre crescenti esigenze del territorio in tema di conferimento di rifiuti organici e della corretta valorizzazione degli stessi.

Siamo grati del riconoscimento ricevuto e profondamente convinti che lo strumento EMAS sia guida e supporto per tutte le imprese che vogliano concretamente impegnarsi a mettere in campo politiche di sostenibilità misurate e certificate, traghettando il proprio business verso l’eccellenza in campo ambientale.

TV- Il programma QUASAR accende i riflettori sul ciclo virtuoso dei rifiuti organici che tornano alla terra

Cos’è il Compost? Perché è importante la filiera che porta alla sua produzione? Quali sono i materiali compostabili e ancora, come avvengono le diverse fasi che compongono il processo di Compostaggio?

Nella puntata di sabato 21 ottobre del programma Quasar, in onda su Rai2, il CIC- Consorzio Italiano Compostatori  è stato protagonista della rubrica “Economia Circolare. “

Per l’occasione è stata intervistata la Presidente Lella Miccolis. È possibile rivedere il servizio al minuto 18 su RaiPlay: https://www.raiplay.it/video/2023/10/Quasar

Progeva vince il Premio Apulian Sustainable Innovation Award promosso da Confindustria Puglia

“Miglior gestione per lo sviluppo sostenibile dell’anno”

Con questa motivazione la Giuria Tecnica del Premio Apulian Sustainable Innovation Award composta da illustri esperti delle tematiche ambientali, conferisce a Progeva l’ambito riconoscimento promosso da Confindustria Puglia in collaborazione con Legambiente Puglia, Università di Bari, Dipartimento di Chimica, Distretto Produttivo dell’Ambiente e del Riutilizzo della Puglia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, ARPA Puglia, Federchimica.

L’iniziativa nasce con uno scopo ben chiaro: premiare le eccellenze del territorio che hanno saputo e sanno raccogliere le sfide ambientali come opportunità di sviluppo economico e sociale.

La cerimonia di premiazione si è tenuta il 30 giugno presso il Country Club Bari.

La Giuria Tecnica ha individuato nel business di Progeva un modello virtuoso e coerente con gli Obiettivi di Sviluppo dell’Agenda 2030, riconoscendo all’azienda la capacità di saper attuare modelli di produzione sostenibili, intervenendo sulla riduzione degli impatti ambientali, sociali ed economici ed investendo nel miglioramento continuo dell’intera gestione del sito aziendale.

Ulteriore criterio di premialità è stata la valutazione della responsabilità sociale d’impresa, che vede Progeva andare oltre le esigenze e le prerogative dettate dal business aziendale per confrontarsi con il ruolo rivestito nell’orizzonte ben più ampio del contesto locale e nazionale in cui opera.

Etica, equità, partecipazione e interdipendenza sono le fondamenta di un business che nell’ascolto delle esigenze dell’ambiente, degli stakeholders della filiera e di tutta la comunità ha individuato il suo centro, impegnandosi a operare con trasparenza e responsabilità al fine di preservare le risorse, promuovere diversità e inclusione, valorizzare le persone e i territori.

“Lungimiranza al principio, diligenza e scrupolosità nel cammino, competenza e ferma volontà ad ogni passo. Se oggi riceviamo questo ambito Premio lo dobbiamo senza dubbio al nostro carattere sostenibile da sempre.”

Così Lella Miccolis, Amministratore Unico di Progeva, commenta il riconoscimento ricevuto.

 

Fondazione COGEME: A Progeva il Premio d’eccellenza nazionale “Verso un’economia circolare”

Progeva conquista il Podio del Premio d’eccellenza nazionale “Verso un’economia circolare” come vincitrice unica per la categoria PMI. La cerimonia di conferimento del Premio si è tenuta venerdì 17 febbraio.

Il prestigioso riconoscimento promosso da Fondazione Cogeme, si rivolge agli Enti locali e al Mondo dell’impresa rendendo merito all’impegno di quanti sono stati in grado di realizzare attività e progetti concretamente orientati al perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Fondazione COGEME specifica che è obiettivo del premio “sottolineare l’importanza del riciclo/riuso, dello scambio di risorse e della condivisione dei processi produttivi, che favoriscano percorsi verso sistemi eco-industriali che limitino al massimo i sottoprodotti non utilizzati, il loro smaltimento e la conseguente dispersione nell’ambiente.”

Un obiettivo che Progeva persegue da sempre e porta avanti fondando la competitività del business aziendale su un approccio di gestione integrata, volto ad individuare soluzioni impiantistiche e performance produttive in grado di preservare le risorse naturali, perseguire la neutralità climatica e  promuovere uno sviluppo sostenibile a livello ambientale, sociale ed economico.

Un’impresa circolare richiede una progettualità circolare fondata sulla capacità di gestire sostenibilmente gli input e gli output di processo, limitando gli sprechi e mitigando gli impatti ambientali: questo è quello che si impegna a fare Progeva valorizzando il potenziale agronomico, economico ed ambientale che è insito nei rifiuti organici, protagonisti assoluti della rivoluzione verde che permette di rimettere in circolo materia e energia, rispettivamente sotto forma di compost e biometano.

Quando la rigidità del modello di sviluppo lineare cede il passo alla fluidità di un modello economico circolare si compie il fondamentale passaggio dallo scarto al valore. Una transizione circolare che Progeva promuove attivamente da sempre, profondendo un impegno certificato e apprezzato su più fronti.

Ringraziamo sentitamente la Fondazione Cogeme per il riconoscimento concesso.

L’Italia che compete – A Progeva l’Alta Onorificenza di Bilancio del Premio Industria Felix 2022

Riconferma di un bilancio virtuoso e della solidità di un’impresa ad impatto positivo. I numeri, ancora una volta, rendono giustizia all’impegno aziendale.

A riaffermarlo è il Comitato Scientifico di Industria Felix che anche quest’anno conferisce a Progeva un’Alta Onorificenza di Bilancio in occasione del 45° evento del Premio Industria Felix- L’Italia che compete 2022.

L’azienda è Tra le Top imprese con sede legale in Italia per performance gestionaleaffidabilità finanziaria Cerved del settore Ambiente.

La cerimonia di premiazione si è tenuta giovedì 24 novembre a Roma presso l’Università Luiss Guido Carli.

Il Premio Industria Felix riconosce i primati delle PMI italiane rispetto ai principali parametri di bilancio certificando la capacità competitiva delle aziende italiane più virtuose.

L’inchiesta, realizzata dal giornalista Michele Montemurro in collaborazione con il Centro Studi Economici di Cerved, primario operatore italiano di rating, riguarda bilanci di società̀ di capitali con sede legale in Italia.

“Siamo orgogliosi di aver ottenuto quest’ ulteriore riconoscimento che attesta la nostra capacità di sposare convinzioni, competenze e investimenti tesi a disaccoppiare la crescita dal consumo di risorse, realizzando un business ad impatto positivo dal punto di vista economico, ambientale, sociale ed energetico. Ringrazio i collaboratori di Progeva per aver reso possibile il raggiungimento di quest’ulteriore traguardo e tutto il team di Industria Felix per aver dato visibilità e giusto riconoscimento al nostro lavoro”

Così Lella Miccolis, Amministratore Unico dell’azienda, commenta il riconoscimento ricevuto.

Progeva Sponsor dell’Ecoforum Puglia 2022

Ecoforum Puglia 2022. Appuntamento il   28 novembre p.v. presso la Sala 2 del Padiglione di Puglia Partecipa della Regione Puglia in Fiera Del Levante per un’iniziativa che è punto di riferimento e confronto sui temi dell’economia circolare, dalle buone pratiche dei territori agli scenari futuri.

L’ Ecoforum Puglia anche quest’anno ci condurrà alla scoperta dei Comuni Ricicloni della regione, valorizzando e fotografando la “vetrina locale di quell’Italia che aspira all’innovazione e all’efficienza nella raccolta dei rifiuti, la differenziazione delle singole frazioni e il corretto smaltimento e riutilizzo.”

L’evento, promosso da Legambiente Puglia, è realizzato con il patrocinio e la collaborazione della Regione Puglia – Assessora all’Ambiente e Anci Puglia.

Progeva ha scelto anche quest’anno di sostenere e supportare l’iniziativa condividendone appieno lo spirito e gli obiettivi.

 

AgricolturaOggi Award – Premiato l’impegno di Progeva a tutela della sostenibilità agricola, ambientale ed energetica

 

AgricolturaOggi, il primo giornale degli imprenditori, degli operatori e dei professionisti della terra e dell’agricoltura, ha conferito a Progeva l’AgricolturaOggi Award, che premia l’eccellenza delle imprese le cui buone pratiche hanno superato l’analisi di sostenibilità degli Advisory Partner ovvero Standard Ethics, Santa Chiara Lab – Università di Siena, Ismea e Bureau Plattner.

14 in tutto le imprese italiane premiate. Tra queste con nostra grande soddisfazione c’è anche Progeva, a cui è stato attribuito il riconoscimento nella categoria Stakeholders come realtà produttiva in grado di concorrere sostenibilmente al progresso del Paese.

Il riconoscimento rende merito al trinomio vincente tra ambiente, agricoltura e sicurezza energetica realizzato da Progeva che ha scelto di dare slancio, visione e sostanza all’applicazione dei principi dell’economia circolare.

La cerimonia di premiazione si è svolta venerdì 11 novembre presso i Chiostri di San Barnaba a Milano al termine dell’evento AgricolturaOggi Summit 2022 Sostenere la filiera, premiare l’eccellenza della qualità, che ha visto confrontarsi illustri protagonisti del mondo istituzionale, accademico, associazionistico ed imprenditoriale su temi di nevralgica importanza per lo sviluppo e la crescita del paese quali Riduzione idrica/Risparmio energetico /Digitalizzazione collaborativa /Bilanci sostenibili …

Ha ritirato il premio Maria Grazia Palmisano, Responsabile Comunicazione e Marketing di Progeva.

Ringraziamo sentitamente il giornale AgricolturaOggi e Class Editori per il riconoscimento concesso.

Bioplastiche compostabili- Il Consorzio Biorepack in visita presso Progeva

La volontà di valorizzare gli imballaggi “amici del compost” conduce Progeva a condividere visioni ed intenti del Consorzio Biorepack che opera su tutto il territorio nazionale garantendo il ritiro, la raccolta, il recupero e il riciclo organico dei rifiuti di imballaggio in plastica biodegradabile e compostabile.

Abbiamo avuto il piacere di accogliere presso la nostra azienda gli operatori del Consorzio e di accompagnarli nell’osservazione dei meccanismi di funzionamento del nostro impianto di compostaggio all’interno del quale le bioplastiche si comportano esattamente come farebbe una mela. Al termine del processo si degradano completamente trasformandosi in compost di qualità, fertilizzante organico utile a concimare in modo naturale e sostenibile i suoli.

L’impianto di compostaggio Progeva tratta annualmente circa 80.000 tonnellate di rifiuti organici e l’incidenza delle bioplastiche rappresenta circa il 3% sul totale dei rifiuti conferiti. Nello specifico il 2% è rappresentato dai sacchetti compostabili, suddivisi tra shopper per la spesa e buste per il conferimento dei rifiuti organici e l’1% è rappresentato da manufatti compostabili, prevalentemente stoviglie.

A partire da gennaio 2022 la raccolta differenziata del rifiuto organico che ricomprende, come già sottolineato, anche manufatti e sacchetti compostabili è diventata obbligatoria in tutti i Comuni d’Italia. Provvedimento quest’ultimo che viaggia in parallelo al recepimento italiano della Direttiva Sup volto a ridurre la diffusione di plastiche monouso.

Tuttavia non di rado si continua a riscontrare nell’organico la presenza di manufatti in plastica convenzionale che costituiscono impurità e necessitano di essere avviati a smaltimento nelle discariche e/o presso gli inceneritori, decisamente pochi sul territorio e limitati in termini di capienza e di capacità di accoglimento, oltre che economicamente e ambientalmente poco sostenibili.

In vendita si trovano piatti in plastica tradizionale classificati come ‘riutilizzabili’, il problema per i compostatori è essenzialmente questo. Tali prodotti sono di difficile riconoscibilità per il cittadino che non sapendoli distinguere, li getta nella raccolta dell’umido insieme alle stoviglie compostabili.

“Come operatori del settore- affermano i responsabili di Progeva- riteniamo sia fondamentale fornire ai cittadini le conoscenze e gli strumenti utili a svolgere al meglio la raccolta differenziata dei rifiuti organici all’interno della cui definizione rientrano a pieno titolo le bioplastiche compostabili. La questione di avere un’etichettatura chiara e univoca è cruciale. Si deve capire benissimo, fin dal packaging e dall’ecodesign, quali sono i rifiuti compostabili da conferire nell’organico e quali invece devono essere gettati altrove. Al contempo è altrettanto necessario continuare a investire in attività di sensibilizzazione continua con impegno, responsabilità e perseveranza così come sta facendo il Consorzio Biorepack e con esso numerosissimi operatori del settore e stakeholders della Filiera.”

Progeva, un’azienda circolare e sostenibile DA SEMPRE

Ci impegniamo ogni giorno a generare valore per le persone e per il Pianeta mettendo in pratica un modello di economia circolare.

Consorzio Italiano Compostatori, Lella Miccolis è la nuova Presidente

Il Consorzio Italiano Compostatori ha una nuova Presidente: Lella Miccolis, imprenditrice alla guida di Progeva, impianto di compostaggio del Sud Italia.

L’incontro tra Lella Miccolis e il CIC avviene ben oltre quindici anni fa e si rivela da subito essenziale per trasformare un’intuizione in impresa in un contesto territoriale tanto difficile quanto bisognoso di cambiamento.

Da sempre coinvolta nelle strategie del Consorzio, Lella Miccolis ha rivestito incarichi dapprima nel Comitato Tecnico e poi nel CDA per più mandati.

Ruoli ricoperti con orgoglio, impegno e passione sino al 5 luglio scorso quando in occasione della riunione del nuovo CDA tenutasi a Roma, l’imprenditrice pugliese è stata insignita della nomina di Presidente.

Ora, alla guida del CIC, i suoi obiettivi sono chiari: “È un onore per me assumere il ruolo di Presidente del Consorzio Italiano Compostatori perché il Consorzio ha saputo imprimere un’accelerata alla nascita e sviluppo del settore sin dalla sua fondazione, è stato capace di sostenere la crescita e la diversificazione che lo hanno caratterizzato negli ultimi anni, ma soprattutto perché dovrà accompagnare le ulteriori future evoluzioni che si prospettano. Tutte le mie energie e competenze, la passione e lo spirito di abnegazione saranno orientati a dare un futuro al nostro settore”, dichiara Lella Miccolis, Presidente del CIC.

 


Chi è il CIC

Il Consorzio Italiano Compostatori è un’organizzazione senza fini di lucro che si occupa di promuovere e valorizzare le attività di riciclo della frazione organica dei rifiuti e ha come finalità la produzione di compost, energie rinnovabili e biometano.

Il Consorzio, che conta più di centotrenta consorziati, riunisce e rappresenta soggetti pubblici e privati produttori o gestori di impianti di compostaggio e di digestione anaerobica, associazioni di categoria, studi tecnici, laboratori, enti di ricerca, produttori di macchine e attrezzature e altre aziende interessate alle attività di compostaggio e di gestione dei rifiuti organici.

Maggiori informazioni sul sito istituzionale: www.compost.it