Progeva conquista il Podio del Premio d’eccellenza nazionale “Verso un’economia circolare” come vincitrice unica per la categoria PMI. La cerimonia di conferimento del Premio si è tenuta venerdì 17 febbraio.
Il prestigioso riconoscimento promosso da Fondazione Cogeme, si rivolge agli Enti locali e al Mondo dell’impresa rendendo merito all’impegno di quanti sono stati in grado di realizzare attività e progetti concretamente orientati al perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Fondazione COGEME specifica che è obiettivo del premio “sottolineare l’importanza del riciclo/riuso, dello scambio di risorse e della condivisione dei processi produttivi, che favoriscano percorsi verso sistemi eco-industriali che limitino al massimo i sottoprodotti non utilizzati, il loro smaltimento e la conseguente dispersione nell’ambiente.”
Un obiettivo che Progeva persegue da sempre e porta avanti fondando la competitività del business aziendale su un approccio di gestione integrata, volto ad individuare soluzioni impiantistiche e performance produttive in grado di preservare le risorse naturali, perseguire la neutralità climatica e promuovere uno sviluppo sostenibile a livello ambientale, sociale ed economico.
Un’impresa circolare richiede una progettualità circolare fondata sulla capacità di gestire sostenibilmente gli input e gli output di processo, limitando gli sprechi e mitigando gli impatti ambientali: questo è quello che si impegna a fare Progeva valorizzando il potenziale agronomico, economico ed ambientale che è insito nei rifiuti organici, protagonisti assoluti della rivoluzione verde che permette di rimettere in circolo materia e energia, rispettivamente sotto forma di compost e biometano.
Quando la rigidità del modello di sviluppo lineare cede il passo alla fluidità di un modello economico circolare si compie il fondamentale passaggio dallo scarto al valore. Una transizione circolare che Progeva promuove attivamente da sempre, profondendo un impegno certificato e apprezzato su più fronti.
Ringraziamo sentitamente la Fondazione Cogeme per il riconoscimento concesso.
Riconferma di un bilancio virtuoso e della solidità di un’impresa ad impatto positivo. I numeri, ancora una volta, rendono giustizia all’impegno aziendale.
A riaffermarlo è il Comitato Scientifico di Industria Felix che anche quest’anno conferisce a Progeva un’Alta Onorificenza di Bilancio in occasione del 45° evento del Premio Industria Felix- L’Italia che compete 2022.
L’azienda è Tra le Top imprese con sede legale in Italia per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved del settore Ambiente.
La cerimonia di premiazione si è tenuta giovedì 24 novembre a Roma presso l’Università Luiss Guido Carli.
Il Premio Industria Felix riconosce i primati delle PMI italiane rispetto ai principali parametri di bilancio certificando la capacità competitiva delle aziende italiane più virtuose.
L’inchiesta, realizzata dal giornalista Michele Montemurro in collaborazione con il Centro Studi Economici di Cerved, primario operatore italiano di rating, riguarda bilanci di società̀ di capitali con sede legale in Italia.
“Siamo orgogliosi di aver ottenuto quest’ ulteriore riconoscimento che attesta la nostra capacità di sposare convinzioni, competenze e investimenti tesi a disaccoppiare la crescita dal consumo di risorse, realizzando un business ad impatto positivo dal punto di vista economico, ambientale, sociale ed energetico. Ringrazio i collaboratori di Progeva per aver reso possibile il raggiungimento di quest’ulteriore traguardo e tutto il team di Industria Felix per aver dato visibilità e giusto riconoscimento al nostro lavoro”
Così Lella Miccolis, Amministratore Unico dell’azienda, commenta il riconoscimento ricevuto.
Ecoforum Puglia 2022. Appuntamento il 28 novembre p.v. presso la Sala 2 del Padiglione di Puglia Partecipa della Regione Puglia in Fiera Del Levante per un’iniziativa che è punto di riferimento e confronto sui temi dell’economia circolare, dalle buone pratiche dei territori agli scenari futuri.
L’ Ecoforum Puglia anche quest’anno ci condurrà alla scoperta dei Comuni Ricicloni della regione, valorizzando e fotografando la “vetrina locale di quell’Italia che aspira all’innovazione e all’efficienza nella raccolta dei rifiuti, la differenziazione delle singole frazioni e il corretto smaltimento e riutilizzo.”
L’evento, promosso da Legambiente Puglia, è realizzato con il patrocinio e la collaborazione della Regione Puglia – Assessora all’Ambiente e Anci Puglia.
Progeva ha scelto anche quest’anno di sostenere e supportare l’iniziativa condividendone appieno lo spirito e gli obiettivi.
AgricolturaOggi, il primo giornale degli imprenditori, degli operatori e dei professionisti della terra e dell’agricoltura, ha conferito a Progeva l’AgricolturaOggi Award, che premia l’eccellenza delle imprese le cui buone pratiche hanno superato l’analisi di sostenibilità degli Advisory Partner ovvero Standard Ethics, Santa Chiara Lab – Università di Siena, Ismea e Bureau Plattner.
14 in tutto le imprese italiane premiate. Tra queste con nostra grande soddisfazione c’è anche Progeva, a cui è stato attribuito il riconoscimento nella categoria Stakeholders come realtà produttiva in grado di concorrere sostenibilmente al progresso del Paese.
Il riconoscimento rende merito al trinomio vincente tra ambiente, agricoltura e sicurezza energetica realizzato da Progeva che ha scelto di dare slancio, visione e sostanza all’applicazione dei principi dell’economia circolare.
La cerimonia di premiazione si è svolta venerdì 11 novembre presso i Chiostri di San Barnaba a Milano al termine dell’evento AgricolturaOggi Summit 2022 – Sostenere la filiera, premiare l’eccellenza della qualità, che ha visto confrontarsi illustri protagonisti del mondo istituzionale, accademico, associazionistico ed imprenditoriale su temi di nevralgica importanza per lo sviluppo e la crescita del paese quali Riduzione idrica/Risparmio energetico /Digitalizzazione collaborativa /Bilanci sostenibili …
Ha ritirato il premio Maria Grazia Palmisano, Responsabile Comunicazione e Marketing di Progeva.
Ringraziamo sentitamente il giornale AgricolturaOggi e Class Editori per il riconoscimento concesso.
La volontà di valorizzare gli imballaggi “amici del compost” conduce Progeva a condividere visioni ed intenti del Consorzio Biorepack che opera su tutto il territorio nazionale garantendo il ritiro, la raccolta, il recupero e il riciclo organico dei rifiuti di imballaggio in plastica biodegradabile e compostabile.
Abbiamo avuto il piacere di accogliere presso la nostra azienda gli operatori del Consorzio e di accompagnarli nell’osservazione dei meccanismi di funzionamento del nostro impianto di compostaggio all’interno del quale le bioplastiche si comportano esattamente come farebbe una mela. Al termine del processo si degradano completamente trasformandosi in compost di qualità, fertilizzante organico utile a concimare in modo naturale e sostenibile i suoli.
L’impianto di compostaggio Progeva tratta annualmente circa 80.000 tonnellate di rifiuti organici e l’incidenza delle bioplastiche rappresenta circa il 3% sul totale dei rifiuti conferiti. Nello specifico il 2% è rappresentato dai sacchetti compostabili, suddivisi tra shopper per la spesa e buste per il conferimento dei rifiuti organici e l’1% è rappresentato da manufatti compostabili, prevalentemente stoviglie.
A partire da gennaio 2022 la raccolta differenziata del rifiuto organico che ricomprende, come già sottolineato, anche manufatti e sacchetti compostabili è diventata obbligatoria in tutti i Comuni d’Italia. Provvedimento quest’ultimo che viaggia in parallelo al recepimento italiano della Direttiva Sup volto a ridurre la diffusione di plastiche monouso.
Tuttavia non di rado si continua a riscontrare nell’organico la presenza di manufatti in plastica convenzionale che costituiscono impurità e necessitano di essere avviati a smaltimento nelle discariche e/o presso gli inceneritori, decisamente pochi sul territorio e limitati in termini di capienza e di capacità di accoglimento, oltre che economicamente e ambientalmente poco sostenibili.
In vendita si trovano piatti in plastica tradizionale classificati come ‘riutilizzabili’, il problema per i compostatori è essenzialmente questo. Tali prodotti sono di difficile riconoscibilità per il cittadino che non sapendoli distinguere, li getta nella raccolta dell’umido insieme alle stoviglie compostabili.
“Come operatori del settore- affermano i responsabili di Progeva- riteniamo sia fondamentale fornire ai cittadini le conoscenze e gli strumenti utili a svolgere al meglio la raccolta differenziata dei rifiuti organici all’interno della cui definizione rientrano a pieno titolo le bioplastiche compostabili. La questione di avere un’etichettatura chiara e univoca è cruciale. Si deve capire benissimo, fin dal packaging e dall’ecodesign, quali sono i rifiuti compostabili da conferire nell’organico e quali invece devono essere gettati altrove. Al contempo è altrettanto necessario continuare a investire in attività di sensibilizzazione continua con impegno, responsabilità e perseveranza così come sta facendo il Consorzio Biorepack e con esso numerosissimi operatori del settore e stakeholders della Filiera.”
Ci impegniamo ogni giorno a generare valore per le persone e per il Pianeta mettendo in pratica un modello di economia circolare.
Il Consorzio Italiano Compostatori ha una nuova Presidente: Lella Miccolis, imprenditrice alla guida di Progeva, impianto di compostaggio del Sud Italia.
L’incontro tra Lella Miccolis e il CIC avviene ben oltre quindici anni fa e si rivela da subito essenziale per trasformare un’intuizione in impresa in un contesto territoriale tanto difficile quanto bisognoso di cambiamento.
Da sempre coinvolta nelle strategie del Consorzio, Lella Miccolis ha rivestito incarichi dapprima nel Comitato Tecnico e poi nel CDA per più mandati.
Ruoli ricoperti con orgoglio, impegno e passione sino al 5 luglio scorso quando in occasione della riunione del nuovo CDA tenutasi a Roma, l’imprenditrice pugliese è stata insignita della nomina di Presidente.
Ora, alla guida del CIC, i suoi obiettivi sono chiari: “È un onore per me assumere il ruolo di Presidente del Consorzio Italiano Compostatori perché il Consorzio ha saputo imprimere un’accelerata alla nascita e sviluppo del settore sin dalla sua fondazione, è stato capace di sostenere la crescita e la diversificazione che lo hanno caratterizzato negli ultimi anni, ma soprattutto perché dovrà accompagnare le ulteriori future evoluzioni che si prospettano. Tutte le mie energie e competenze, la passione e lo spirito di abnegazione saranno orientati a dare un futuro al nostro settore”, dichiara Lella Miccolis, Presidente del CIC.
Chi è il CIC
Il Consorzio Italiano Compostatori è un’organizzazione senza fini di lucro che si occupa di promuovere e valorizzare le attività di riciclo della frazione organica dei rifiuti e ha come finalità la produzione di compost, energie rinnovabili e biometano.
Il Consorzio, che conta più di centotrenta consorziati, riunisce e rappresenta soggetti pubblici e privati produttori o gestori di impianti di compostaggio e di digestione anaerobica, associazioni di categoria, studi tecnici, laboratori, enti di ricerca, produttori di macchine e attrezzature e altre aziende interessate alle attività di compostaggio e di gestione dei rifiuti organici.
Maggiori informazioni sul sito istituzionale: www.compost.it
Produzione annuale di energia: 685,09 MWh. Emissioni di CO2 evitate: 175,38t/anno. Alberi equivalenti piantati: 8055.
Energia pulita in numeri. I nostri.
Quelli che Progeva conta grazie alla messa in opera di 956 moduli fotovoltaici da 490 kWp ad altissima efficienza.
Quelli che Progeva conta sulla base di un investimento che guarda alle rinnovabili come fonti energetiche non inquinanti, in perfetta armonia con l’impostazione ecosostenibile che l’azienda adotta da sempre nel suo essere e nel suo fare impresa.
Mutuando una definizione aristotelica l’energia rappresenta “L’essere in azione di un corpo verso il suo fine.”
Il fine di Progeva e del suo imponente “corpo” è quello di rendere all’ambiente, alla terra e alla comunità servizi e prodotti sostenibili, declinando in concreto i termini di circolarità, rinnovabilità e condivisione per chiudere il cerchio nel segno dell’economia circolare.
Non è difficile comprendere che per tutto questo serve molta energia. Energia per garantire soddisfacenti performance gestionali. Energia per assicurare elevati standard di sostenibilità ambientale. Energia per determinare la qualità del prodotto che dal processo di compostaggio deriva, il compost di qualità certificata (Ammendante Compostato Misto) e la sua corretta valorizzazione.
I tetti di Progeva oggi ospitano un impianto fotovoltaico che copre fino al 40% del fabbisogno di elettricità richiesta dalle attività e dai processi aziendali attingendo da una fonte energetica inesauribile, il sole di Puglia, e avendo cura di coniugare la produzione di energia pulita con la salvaguardia dei suoli e dei servizi ecosistemici che essi offrono.
Secondo i dati ISPRA i nuovi impianti fotovoltaici installati a terra nel 2020 hanno infatti portato a un consumo di suolo agricolo pari a 1,8 chilometri quadrati per una potenza stimata di poco meno di 100 megawatt, un dato non molto distante dai due chilometri quadrati rilevati nel 2019.
È dunque assolutamente necessario concentrare su strutture esistenti le nuove installazioni perché il ricorso a fonti di energia pulita non impatti negativamente sull’ambiente e sul paesaggio.
L’impianto fotovoltaico Progeva è stato strutturato attraverso l’impiego di tecnologie di alta qualità ed elevata sicurezza, è dotato di un sistema di controllo digitale che permette di verificare ad ogni istante funzionamento e parametri significativi quali potenza istantanea, energia elettrica prodotta, emissioni di CO2 evitate.
Più sostenibili oggi, più competitivi domani: obiettivi ed opportunità che passano anche attraverso scelte energetiche compatibili con la tutela delle risorse del Pianeta e la decarbonizzazione dell’economia.
Anche quest’anno il CIC- Consorzio Italiano Compostatori organizza la X edizione del Forum Interregionale su Compostaggio e Digestione Anaerobica.
L’evento si terrà venerdì 4 marzo dalle 10:30 alle 13:00 presso la SALA VIVALDI (PalaExpo, piano interrato di fianco all’Auditorium Verdi) in una cornice di eccellenza: Fieragricola, Rassegna internazionale dell’agricoltura in programma a Verona dal 2 al 5 marzo 2022.
Il Forum Interregionale su Compostaggio e Digestione Anaerobica nasce dall’esigenza di creare un momento di incontro e confronto tra gli Enti Pubblici, i tecnici, le associazioni di categoria e le aziende di settore sulle tematiche emergenti a livello nazionale nel settore del trattamento biologico in generale, con un focus su compostaggio e digestione anaerobica dei rifiuti organici in particolare.
Nell’ambito dell’evento Progeva interverrà in qualità di azienda socia del CIC, esponendo i risultati emersi dall’esperienza d’impiego del compost di qualità certificata (Ammendante Compostato Misto) di propria produzione. Risultati agronomicamente e scientificamente conclamati dalle evidenze restituite dai numerosi progetti sperimentali realizzati dall’azienda per proprio conto e/o in collaborazione con altri Partner quali Università, Istituti di Ricerca, stakeholders della filiera del rifiuto organico ed altre imprese.
Al seguente link è possibile consultare il programma dettagliato dell’evento: X Forum Interregionale su Compostaggio e Digestione Anaerobica | Fieragricola Verona 2022 – Consorzio Italiano Compostatori
“Un premio all’inventiva, allo zelo, alla determinazione di chiunque abbia messo a disposizione la propria capacità di “costruire” un’attività in grado di dar frutti copiosi e redditizi in termini di benessere sociale e di progresso economico. “
È il 2015 quando per la prima volta ed in via del tutto sperimentale la Puglia ospita la prima edizione del Premio Industria Felix, sulla spinta delle idee e della forte motivazione del suo fondatore, il giornalista Michele Montemurro.
Premiare le eccellenze, andando alla ricerca degli esempi tutti italiani di quell’imprenditoria che il trimestrale di economia e finanza Industria Felix Magazine riconosce come motore del benessere collettivo.
Quello che all’origine era un progetto sperimentale regionale, è nel tempo diventato uno dei più prestigiosi e autorevoli riconoscimenti nazionali concessi alle Società di capitali con bilanci virtuosi, individuate attraverso analisi oggettive da un Comitato Scientifico che opera in collaborazione con il Centro Studi Economici di Cerved Group S.p.A.
Anche quest’anno, Industria Felix Magazine ha voluto premiare le eccellenze imprenditoriali della nostra bella terra.
Nella splendida cornice dell’Università Luiss Guido Carli di Roma, giovedì 25 novembre Industria Felix ha chiamato a raccolta le 160 imprese che con impegno, perseveranza e risultati si sono guadagnate il merito di rappresentare l’Italia che compete.
Progeva ha ricevuto nell’occasione un’Alta Onorificenza di Bilancio con la seguente motivazione:
L’azienda è Tra le Top imprese con sede legale in Italia per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved del settore Ambiente.
Capacità, determinazione e connessioni virtuose non devono mai mancare in una storia imprenditoriale solida e duratura.
Ringraziamo il Magazine Industria Felix per il Premio concesso. Un Premio che racchiude le idee, la passione e la lungimiranza dei fondatori di Progeva, l’impegno e la dedizione di tutte le collaboratrici e i collaboratori, la fiducia dei clienti e dei partner aziendali.
Siamo orgogliosi di fare impresa e di farla bene, coscienti che la nostra terra è ricca di risorse ambientali, sociali e culturali che devono essere opportunamente valorizzate attraverso una sana collaborazione e cooperazione tra imprese e territorio.