Si è partiti da un pool di oltre 1500 aziende, selezionate da Statista e da Il Sole 24 Ore sulla base dell’analisi degli indicatori relativi alle tre macroaree della sostenibilità: ambientale, sociale e di governance aziendale per poi arrivare a portarne sul podio solo 200. Le più virtuose.
Progeva su questo podio sale per il secondo anno consecutivo riconfermandosi azienda Leader della Sostenibilità. Un riconoscimento di significativa importanza, frutto di un’analisi obiettiva che, dati alla mano, trascrive nero su bianco il nome di Progeva tra quelli delle imprese italiane più etiche e green.
Anche quest’anno, aderendo volontariamente all’indagine del Sole 24 Ore e Statista, Progeva ha voluto sottoporre il proprio operato ad esame fornendo dati sulle tre dimensioni della sostenibilità e confermando il trend di crescita degli indicatori pertinenti: si è infatti passati da un punteggio complessivo pari al 63,2 % dell’edizione 2021 al 76,2% dell’edizione 2022. A determinare tale incremento il significativo miglioramento dei parametri di sostenibilità sociale ed economica d’impresa.
Un risultato fortemente cercato, che mostra il volto e l’animo dell’azienda nella sua interezza, senza approssimazioni, senza cesure, senza limitazioni, esattamente per quello che è: una realtà che oltre a salvaguardare l’ambiente si impegna a valorizzare le persone contribuendo a costruire un’economia trasparente, inclusiva, in altre parole solida e duratura.
Questo riconoscimento rafforza e rinnova obiettivi, visioni e progetti aziendali e rappresenta la giusta cornice nella quale inserire un’ulteriore traguardo che rende l’impresa particolarmente orgogliosa e fiera: Progeva è la prima azienda pugliese ad aver ottenuto l’Autorizzazione Unica ai sensi del D.Lgs 387/2003, nell’ambito del procedimento di P.A.U.R. (Provvedimento Autorizzativo Unico Regionale).
Autorizzazione che le consentirà di produrre fino a 5 milioni di metri cubi di biometano all’anno attraverso digestione anaerobica di rifiuti organici. Il combustibile naturale verrà immesso nella rete pubblica per il riscaldamento delle utenze domestiche e non domestiche.
Il trattamento delle matrici organiche oltre a permettere all’azienda di recuperare materia consentirà di produrre energia pulita e di continuare a costruire in nuovi modi e in nuove forme ma con lo stesso impegno ed eticità di sempre, un futuro sostenibile.
Nell’ottica di realizzare scelte energetiche compatibili con la decarbonizzazione dell’economia Progeva ha anche deciso di dotarsi di un impianto fotovoltaico per l’autosostentamento energetico che è in grado di coprire fino al 40% del fabbisogno di elettricità richiesta dalle attività e dai processi aziendali attingendo da un’altra fonte energetica 100% rinnovabile: il sole di Puglia.
Affermava George Bernard Shaw: “Per ogni problema complesso, c’è sempre una soluzione semplice. Che è sbagliata.”
Progeva, facendo sua questa consapevolezza, ha scelto di abbandonare le semplificazioni abbracciando la complessità che è integrazione, è inclusione, è salvaguardia.
“L’impresa sana, giusta, lungimirante è quella in grado di coltivare il rispetto della Terra e delle persone, affinché entrambe possano fiorire di concerto, nel tempo. Il nostro lavoro e tutto il nostro impegno va in questa direzione.”
Così Lella Miccolis, Amministratore Unico dell’azienda, commenta il riconoscimento ricevuto.
La classifica completa delle aziende vincitrici è consultabile online a questo link: Leader della sostenibilita 2022 | Statista – Il Sole 24Ore
Si è svolta a Taranto dal 21 al 24 ottobre scorsi la 49a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani sul tema “Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro, tutto è connesso”.
Un’importante appuntamento al quale hanno partecipato esperti, esponenti del mondo politico, ecclesiale, civile e culturale per dialogare e, insieme, individuare piste di azione per avviare una transizione ispirata dalla prospettiva dell’ecologia integrale.
Superare la cultura dello scarto e dello spreco e coniugare in un unico paradigma, come Papa Francesco scrive nell’enciclica Laudato sì, l’ecologia ambientale con l’ecologia umana, realizzando una riflessione costruttiva sul rapporto tra ecologia ed economia, tra ambiente e lavoro, tra crisi ambientale e crisi sociale.
Obiettivi che richiamano l’impegno dell’intera comunità e che possono essere realizzati inaugurando un modello di sviluppo che assuma la sostenibilità ambientale, sociale ed economica come principio e fine.
Esistono realtà già impegnate a farlo e la Settimana Sociale dei Cattolici Italiani ha voluto integrare queste realtà nel programma della quattro giorni organizzata nel capoluogo tarantino, con l’obiettivo di visitarle e presentarle alla comunità perché fungano da esempio e da guida.
Tra queste l’azienda Progeva che ha avuto il piacere di aprire le porte del proprio impianto per accogliere una delle delegazioni protagoniste dell’importante evento promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana che ha apprezzato il lavoro dell’impresa da sempre impegnata a custodire la terra e praticare la sostenibilità.
Piccole e Medie Imprese, colonna vertebrale del sistema economico italiano. Efficienti, sostenibili, innovative, tenaci.
Imprese Vincenti, il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle PMI, le individua e le racconta, esaltandone il valore ed il potenziale attraverso uno speciale riconoscimento, volto a premiare le aziende che si sono particolarmente distinte per la capacità di mantenere e rafforzare il proprio ruolo economico e sociale, trasformandosi, adattandosi e supportando il tessuto produttivo e le Comunità di riferimento, nonostante le difficoltà indotte dalla situazione pandemica.
Delle 3500 imprese che si sono inizialmente candidate all’iniziativa, ne sono state selezionate soltanto 112, a loro volta suddivise in 8 gruppi, ciascuno rappresentativo di una sfida competitiva. Rispettivamente: Innovazione – R&S, Internazionalizzazione, Digitalizzazione, Agroalimentare, Filiere e territorio, Sostenibilità-ESG, Persone e capitale umano, Impact.
Per ogni settore competitivo sono state in ultimo individuate le 14 imprese che meglio hanno saputo orientare i propri progetti, investimenti e produzioni per vincere la sfida delle sfide: la ripartenza.
Progeva è stata premiata per la sua capacità di adeguamento progressivo ai criteri di sostenibilità espressi dalle metriche ESG nell’ambito dell’evento in live streaming tenutosi il 21 ottobre 2021.
“Il nostro percorso – afferma Lella Miccolis– parte da lontano, da molto prima che si cominciasse a parlare di sostenibilità ed economia circolare e si lega profondamente all’idea che ciò che è sano e giusto conviene anche. Questa profonda convinzione è stata il faro che ci ha guidato e ci ha aiutato a compiere scelte imprenditoriali, sociali, ambientali ed economiche che si sono rivelate vincenti. Vincenti perché in grado di generare valore e non unicamente profitto. Vincenti perché capaci di cogliere la sostanziale differenza che passa tra competizione e competitività, elevando quest’ultima a leva trainante per lo sviluppo dell’azienda. Vincenti perché orientate a supportare la crescita del tessuto sociale ed economico di riferimento valorizzando la dedizione e il lavoro delle collaboratrici e dei collaboratori che ogni giorno investono tempo, energie, idee ed ingegno per la crescita dell’azienda.”
Ringraziamo Intesa Sanpaolo e tutti i Partner dell’iniziativa, ovvero Bain&Company, ELITE, Gambero Rosso, Cerved e Microsoft Italia, Nativa, Circularity e Coldiretti per il riconoscimento concesso.
Di seguito il link al sito dell’iniziativa: Imprese Vincenti 2021: Innovazione, Ricerca e Sviluppo | Intesa Sanpaolo
«Lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri»
Era il 1987, quando Gro Harlem Brundtland, donna lungimirante e visionaria, allora Presidente della Commissione Mondiale su Ambiente e Sviluppo, nonché Primo Ministro del Governo norvegese, attribuì una definizione chiara ed esaustiva al concetto di sviluppo sostenibile.
Definizione la cui messa in opera richiedeva e richiede un approccio sistemico tale da realizzare un’intersezione, un’integrazione e un bilanciamento delle tre dimensioni portanti dello sviluppo e della crescita del Paese: ambiente, economia e società.
Sono passati oltre trent’anni dal Rapporto Brundtland. Anni in cui abbiamo fatto i conti con la legittima ribellione di una natura oltremodo sfruttata, con le conseguenze di una società che si è rivelata spesso iniqua e di un’economia che ha assunto il profitto come valore fondante ed esclusivo.
Tra idee di cambiamento ed azioni concrete, alcuni passi avanti in favore dello sviluppo sostenibile sono stati compiuti, ma è necessario continuare ad interrogarsi ex ante, per non subire o arrecare danno ex post. Nel mentre, le imprese in particolare, sono chiamate a misurare il grado di sostenibilità delle proprie azioni, processi e prodotti.
Con questo spirito Progeva ha scelto di partecipare al Concorso Leader della Sostenibilità 2021, promosso da Statista, leader internazionale dell’analisi di dati e trend di mercato e Il Sole 24 Ore, al fine di realizzare una classifica delle imprese più etiche e green, che si distinguono per scelte realmente orientate alla sostenibilità.
450 imprese, tratte da un database iniziale di 1.200 aziende operanti in Italia, sono state sottoposte ad un’indagine avente ad oggetto l’analisi di 35 indicatori totali che afferiscono alle tre dimensioni della sostenibilità: sociale, ambientale ed economica.
Ad essere premiate solo le 150 imprese che tra tutte hanno totalizzato il miglior punteggio finale, ottenendo risultati performanti e tali da portarle a guadagnarsi “sul campo” il riconoscimento di “Leader della Sostenibilità 2021”.
Tra queste, l’azienda Progeva che è stata l’unica impresa italiana operante nel settore del trattamento rifiuti ad essere inserita nella classifica delle aziende più meritevoli, totalizzando un punteggio di 63,2 su 100 derivante dalla media ponderata delle 3 categorie.
Gli indicatori di prestazione esaminati sono rappresentativi della responsabilità aziendale ed espressione dell’impegno dell’impresa in favore della sostenibilità ambientale, attraverso la valutazione di parametri quali, a titolo di esempio, consumo energetico e quantità di rifiuti prodotti, della sostenibilità sociale, mediante la valutazione di indicatori pertinenti inclusione e pari opportunità e della sostenibilità economica, analizzando parametri come stabilità finanziaria e investimenti in Ricerca e Sviluppo.
“Tutelare le risorse naturali generando al contempo crescita, benessere ed una dignitosa qualità della vita per le persone senza distinzioni di genere e classe. Questo è per noi fare impresa. Siamo orgogliosi di contribuire a tracciare un percorso virtuoso e siamo altrettanto onorati di rappresentare una realtà imprenditoriale riconosciuta e apprezzata per il suo impegno in favore della sostenibilità e della crescita dell’economia circolare nel mezzogiorno. In quel mezzogiorno, aggiungiamo, che in Italia PUÒ e SA FARE LA DIFFERENZA.
La strada è ancora lunga ma è certamente quella giusta.”
Così Lella Miccolis, Amministratore Unico di Progeva, commenta il riconoscimento ricevuto.
La classifica completa delle aziende vincitrici è consultabile online a questo link: lab24.ilsole24ore.com/leader-della-sostenibilita-2021/