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Economia circolare e simbiosi industriale, dalla Regione Puglia una menzione speciale per l’azienda Progeva

Puntare all’implementazione di processi innovativi ed ecosostenibili affinché economia circolare e simbiosi industriale divengano una priorità non solo a parole ma nei fatti.

E’ questo il messaggio che la Sezione Competitività e Ricerca dei Sistemi Produttivi della Regione Puglia ha voluto lanciare nell’ambito della giornata, tenutasi il 14 settembre presso la Fiera del Levante di Bari, interamente dedicata ai principali attori pugliesi dello sviluppo economico.

La Puglia che progetta il proprio futuro è la Puglia che si sostenta anche e soprattutto del lavoro e dell’impegno delle imprese del territorio capaci di coniugare abilmente ricerca, sviluppo e innovazione.

Tra queste l’azienda Progeva che ha ricevuto una menzione speciale in qualità di impresa che si è particolarmente distinta per capacità d’ innovazione, portando avanti attività perfettamente inserite nel circuito dell’economia circolare attraverso un utilizzo appropriato e costruttivo dei fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia.

In virtù degli obiettivi raggiunti, all’azienda è stata concessa la possibilità di allestire un desk informativo in cui presentare se stessa, i propri servizi, prodotti e progetti di ricerca, tutti interamente orientati allo sviluppo e alla costruzione di un futuro economicamente e socialmente sostenibile.

Progeva e Innovative Solutions, il 14 settembre 2018, la presentazione dei risultati del Progetto P.A.S.C.Qua presso la Fiera del Levante di Bari

Quali sono i benefici d’impiego della fertilizzazione organica sul profilo metabolico dei prodotti agroalimentari?

L’evidenza scientifica del dato ci viene restituita dall’applicativo informatico denominato P.A.S.C.Qua., nato dalla collaborazione tra la Progeva Srl e la Società Innovative Solutions Srl, Spin-off del Politecnico di Bari e realizzato nell’ambito dell’Avviso pubblico per la “Presentazione di proposte di ricerca e sperimentazione in agricoltura indetto con determinazione del Dirigente del Servizio Agricoltura n.175/agr del 15/04/2013”.

L’innovativo software consente di valutare l’effetto dell’impiego del compost sulla qualità dei prodotti agroalimentari, effettuando la comparazione tra il profilo metabolico delle colture concimate attraverso l’utilizzo del prezioso fertilizzante organico e quello delle medesime colture coltivate invece mediante pratiche agronomiche convenzionali.

P.A.S.C.Qua è dunque un sistema informatico che sfrutta la risonanza magnetica e l’intelligenza artificiale per riconoscere le produzioni agroalimentari ottenute mediante l’impiego di compost di qualità.

Il progetto sperimentale ha avuto ad oggetto l’analisi dei tre prodotti agroalimentari maggiormente rappresentativi del territorio pugliese, rispettivamente pomodoro, grano ed uva da tavola, concimati attraverso il ricorso al compost di qualità di Progeva Srl.

L’innovativo software P.A.S.C.Qua ha restituito a riguardo delle colture interessate, rilevantissimi risultati quali, ad esempio:

  • l’’incremento di zuccheri nobili che si traduce in un maggiore potere energizzante dell’alimento;
  • il miglioramento dell’omogeneità dei lotti di produzione;
  • la possibilità di tracciare le produzioni in maniera analitica e non solo documentale.

I risultati scientifici emersi dal progetto sperimentale saranno presentati nel dettaglio martedì 14 settembre, dalle 10:00 alle 12:00, presso la Sala 7 del Centro Congressi della Fiera del Levante di Bari, all’interno del Convegno “Benefici d’impiego della fertilizzazione organica sulla qualità dei prodotti agroalimentari: i risultati d’analisi restituiti dal software P.A.S.C.Qua.”

Per partecipare all’evento vi invitiamo a contattare l’ufficio comunicazione Progeva Srl, al seguente indirizzo:

info@progeva.it

Vi aspettiamo numerosi!

In allegato il Comunicato Stampa.

Progeva porta la sua testimonianza d’impresa all’interno della giornata formativa promossa da Atia Iswa Italia e il Consorzio Italiano Compostatori

Mercoledì 30 maggio 2018 presso la Sala Convegni- Macroarea di Ingegneria- dell’Università di Roma Tor Vergata, si terrà la giornata formativa “L’evoluzione tecnologica degli impianti di recupero delle frazioni biodegradabili di rifiuti: stato dell’arte e prospettiva in chiave di economia circolare”.

L’evento è promosso da Atia Iswa Italia, assieme al Consorzio Italiano Compostatori, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’Università di Tor Vergata.

Atia Iswa Italia è l’Associazione che unisce i Soci del settore della gestione dei rifiuti e delle bonifiche, i liberi professionisti, le imprese, gli Istituti di Ricerca e le grandi associazioni di categoria nazionale, promuovendo una costante attività di supporto e di formazione tecnico-scientifica nell’ambito delle tematiche connesse alla salvaguardia e tutela ambientale.

Il tema portante della giornata formativa sarà la discussione delle criticità del settore del recupero e riciclo del rifiuto organico e l’analisi delle potenziali linee evolutive dello stesso, alla luce del pacchetto sull’economia circolare approvato dal Parlamento Europeo.

L’azienda Progeva, Socia del Consorzio Italiano Compostatori, esporrà la propria storia d’impresa, testimoniando come sia possibile coniugare abilmente le politiche industriali e la tutela ambientale, attraverso rigorosi criteri di efficienza, qualità e controllo dei processi produttivi.

Di seguito il programma dell’evento:

Programma giornata formativa

 

Colloqui di Martina Franca 2018, “Industria senza Industria”

Siamo giunti alla quinta edizione dei Colloqui di Martina Franca, imperdibile evento promosso dal Consorzio Costellazione Apulia e appuntamento annuale con il dibattito culturale che pone al centro i temi dello sviluppo economico e sociale del territorio.

Può esistere l’industria senza l’industria? E’ questa la domanda sulla quale i protagonisti dei Colloqui si interrogheranno negli incontri previsti l’1 e il 2 giugno 2018 presso il Palazzo Ducale di Martina Franca.

Siamo nell’era dell’automazione industriale, nell’era della digitalizzazione dei processi produttivi, nell’era in cui nuovi attori, nuovi intermediari rovesciano gli ordinari paradigmi di crescita e di sviluppo industriale.

Quali saranno le ricadute sociali ed economiche cui condurrà questa rivoluzione? Reddito, futuro e territorio tornano ad essere oggetto di discussione per le imprese e per la comunità.

Interroghiamoci assieme per cercare di costruire una ragione condivisa ma rispettosa degli interessi e delle opinioni di tutti, un punto d’incontro tra passato, presente e futuro.

Dialogare è darsi un’opportunità, vi aspettiamo!

​Per consultare il programma completo dell’evento e le modalità di iscrizione allo stesso, si rimanda al Sito ufficiale:

https://www.colloquidimartinafranca.it/programma

https://www.colloquidimartinafranca.it/iscrizione-ai-colloqui

Evidenza scientifica e produzioni agricole di qualità, al via il progetto di ricerca e sperimentazione P.A.S.C.Qua

Valutare l’effetto dell’impiego del compost sulle caratteristiche metaboliche dei prodotti agroalimentari.

E’ questo l’obiettivo del progetto P.A.S.C.Qua., nato dalla collaborazione tra l’azienda Progeva e la Società Innovative Solutions Srl, Spin off del Politecnico di Bari.

Le due aziende coinvolte hanno messo a punto un innovativo sistema di ricerca grazie ad un progetto, finanziato dalla Regione Puglia, Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale ed Ambientale, realizzato nell’ambito dell’avviso pubblico per la “Presentazione di proposte di ricerca e sperimentazione in agricoltura indetto con Determinazione del Dirigente del Servizio Agricoltura n. 175/AGR del 15 aprile 2013”.

Venerdì 27 aprile 2018, presso l’I.I.S.S. “I. Alpi – E. Montale” di Rutigliano verrà presentato il progetto, che avvalendosi dell’impiego di analisi chimiche e spettroscopiche, in particolare della Risonanza Magnetica Nucleare, riesce a trasformare dati analitici in informazione e conoscenza sulla qualità dei prodotti agroalimentari.

Scopo del progetto di sperimentazione è il confronto analitico tra le pratiche agronomiche tradizionali e quelle che prevedono l’utilizzo di compost, sottoponendo ad analisi i benefici che l’impiego del fertilizzante organico naturale esercita sul profilo metabolico delle colture.

Il profilo metabolico rappresenta l’insieme delle sostanze che caratterizzano l’alimento, quali zuccheri, acidi, amminoacidi, sostanze antiossidanti e diverse altri nutrienti essenziali.

La ricerca è condotta sulle tre colture maggiormente rappresentative del patrimonio agronomico pugliese, ovvero pomodoro, grano duro e uva da tavola e contribuirà a corroborare sulla base dell’evidenza scientifica, il valore agronomico, economico ed ambientale delle pratiche agricole sostenibili.

I beneficiari finali del progetto saranno le imprese agricole che disporranno di protocolli di produzione sostenibili, i consumatori che disporranno di prodotti di qualità ben documentata scientificamente e i cittadini che potranno apprezzare il valore concreto che scaturisce dal reinserire in natura le matrici organiche opportunamente trattate mediante processo di compostaggio.

In allegato il comunicato stampa con gentile richiesta di diffusione e intervento.


Istituzioni, studenti, operatori di settore, assieme in un clima di attenta e condivisa partecipazione!

Si è concluso positivamente l’evento di presentazione del Progetto P.A.S.C.Qua, tenutosi venerdì 27 aprile presso l’Istituto “Alpi- Montale” di Rutigliano (BA).

Compost di qualità e intelligenza artificiale si uniscono in un progetto di sperimentazione che apre le porte alle esigenze del comparto agricolo pugliese profilando innovativi scenari di crescita e potenziamento qualitativo e produttivo del settore agroalimentare.

Di seguito la videointervista realizzata da Foglie TV ai protagonisti e relatori dell’evento.

 

 

 

Compost Goal, i comuni di Puglia, Basilicata e Campania giocano la loro partita per l’ambiente

Che vincano i migliori! E’ proprio il caso di dirlo alla vigilia della partenza di un’iniziativa che coinvolgerà gli oltre 60 comuni di Puglia, Basilicata e Campania che conferiscono la frazione organica dei rifiuti presso l’impianto Progeva.

“Compost Goal” è il programma di misurazione di performance promosso da Progeva in collaborazione con Novamont, Main Sponsor dell’iniziativa, il Consorzio Italiano Compostatori (CIC) e Assobioplastiche.

Una gara della durata di un anno, dal 1° giugno 2018 fino al 31 maggio 2019, entro cui verranno premiati i comuni più virtuosi nella gestione della raccolta differenziata, seguendo due criteri specifici:

a) media analisi merceologiche rifiuti umidi (CER200108) e/o rifiuti dei mercati (CER200302) ;
b) numero di sacchetti biodegradabili e compostabili a norma UNI EN 13432:2002 presenti nelle analisi merceologiche.

I risultati verranno monitorati attraverso i dati rilevati presso l’impianto di compostaggio Progeva.

Dati che nel tempo hanno permesso di evidenziare che tra le note di criticità legate al sistema di gestione e trattamento dei rifiuti organici, incide significativamente l’utilizzo di sacchi non idonei per il conferimento.

Come riportato dalle analisi condotte dal CIC negli impianti di compostaggio di Puglia, Basilicata e Campania, più del 40% dei rifiuti umidi viene infatti conferito con sacchi non compostabili, che necessitano di essere eliminati poiché contaminano la frazione organica dei rifiuti.

Ciò si traduce in un aumento dei costi di raccolta per i cittadini oltre che in innumerevoli danni ambientali.

I sacchi in bioplastica biodegradabile e compostabile (a norma UNI EN 13432), derivanti da materie prime vegetali, possono essere smaltiti assieme alla frazione organica dei rifiuti e con essa trasformati in compost, fertilizzante organico naturale e prezioso alleato nella lotta al declino generalizzato della qualità dei suoli, in particolare del loro contenuto di carbonio.

Ad essere premiati saranno i due comuni che registreranno il miglior punteggio rispetto ai due parametri di misurazione stabiliti.

Il premio consisterà nella fornitura di sacchetti per la raccolta differenziata e shopper biodegradabili e compostabili da utilizzarsi per la spesa, che saranno messi a disposizione dei cittadini.

Obiettivo dell’ iniziativa è contribuire a divulgare la consapevolezza che l’utilizzo di sacchetti idonei è un elemento fondamentale per una corretta raccolta dell’organico.

Gli organizzatori del contest provvederanno a divulgare presso i comuni aderenti all’iniziativa, materiale formativo ed informativo utile a supportare le municipalità nel lavoro di sensibilizzazione della comunità, prevedendo l’organizzazione di seminari tecnici sul tema.

Nell’augurare buona gara a tutti torniamo a dire “che vincano i migliori” ma in primis, che vinca l’ambiente!

 

Costruire un Ecologia Integrale, il Convegno presso la Camera di Commercio di Taranto

“Verso una Rete Internazionale per l’Ecologia Integrale. Saperi e impresa a confronto”.

Questo il titolo del Seminario che si terrà venerdì 6 aprile presso la Camera di Commercio di Taranto, organizzato con la Pontificia Università Antonianum, i Frati Minori d’Italia ed il Centro di cultura per lo Sviluppo “G. Lazzati”.

L’evento si inserisce all’interno di un progetto di cooperazione che mira allo sviluppo di un nuovo paradigma culturale, in grado di attualizzare i principi dell’Ecologia Integrale, richiamati da Papa Francesco nell’ Enciclica “Laudato si’”.

La Camera di Commercio di Taranto, che da diversi anni ha intrapreso un percorso a favore dello sviluppo sostenibile, sarà dunque culla di una riflessione condivisa, entro cui interverranno Enrico Giovannini (economista, fondatore ASVIS) Mauro Magatti (sociologo, Università Cattolica del Sacro Cuore), Catia Bastioli (Presidente di Terna – AD Novamont) e Vera Corbelli (Commissario Straordinario per le Bonifiche, Taranto).

Parteciperà all’evento anche l’azienda Progeva, che oltre a collaborare al costante lavoro di confronto tra saperi, ricerca ed economia, posto in essere dalla Camera di Commercio di Taranto, condivide l’importanza di tornare a discutere della cura della Casa Comune.

“Tanto l’esperienza comune della vita ordinaria quanto la ricerca scientifica dimostrano che gli effetti più gravi di tutte le aggressioni ambientali li subisce la gente più povera”, questo ribadisce nell’Enciclica Papa Francesco, riportando implicitamente l’attenzione sulle responsabilità sociali d’impresa.

I cambiamenti climatici connessi agli impatti ambientali delle produzioni industriali, accentuano la vulnerabilità delle fasce più povere della popolazione globale e consegnano alle generazioni future una terra depauperata delle sue risorse fondamentali.

La Progeva srl sostiene attivamente il progetto di rete internazionale per un’ecologia integrale, consapevole che, come afferma Papa Francesco, “molti sforzi per cercare soluzioni concrete alla crisi ambientale sono spesso frustrati non solo dal rifiuto dei potenti, ma anche dal disinteresse degli altri.”

 

Progeva su InchiostroVerde.it, la tutela dell’ambiente richiede un impegno trasversale

La testata giornalistica InchiostroVerde.it ha ripercorso le tappe fondamentali del modus operandi di Progeva.

Nel curare la trasformazione e il passaggio degli scarti in risorse, l’azienda muove i propri ingranaggi monitorando e mitigando gli impatti ambientali, certificando le sue produzioni, sensibilizzando la comunità ad agire nel territorio e per il territorio!

Di seguito il link:

www.inchiostroverde.it-progeva-azienda-leader-nel-sud-italia

Buona lettura!

Qualità e impegno in materia ambientale, Progeva ottiene la registrazione EMAS

In casa Progeva è tempo di festeggiare l’acquisizione di un nuovo, importantissimo riconoscimento europeo in campo ambientale: la registrazione EMAS (Eco-Management and Audit Scheme).

La suddetta certificazione viene rilasciata alle imprese che decidono, volontariamente, di sottoporre il proprio sistema di gestione ambientale ad una prima valutazione di conformità da parte di un verificatore accreditato, seguita da un accertamento operato dall’organismo competente nazionale per l’EMAS, il Comitato Ecolabel ed Ecoaudit, che si avvale del supporto tecnico di Enti che fanno capo al Ministero dell’Ambiente, ovvero l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale) e le ARPA, Autorità Ambientali Regionali.

Il sistema di gestione ambientale, richiesto dallo Standard EMAS con Regolamento CE n. 1221/2009, è basato sulla norma UNI EN ISO 14001 di cui sono richiamati tutti i requisiti.

Conformità legislativa, partecipazione attiva delle unità operative d’impresa e trasparenza procedurale sono gli ulteriori parametri richiesti per ottenere la registrazione EMAS, alla luce dei quali ogni impresa è tenuta a rendere pubblica la propria dichiarazione ambientale.

L’azienda Progeva riceve dunque un importante riconoscimento pubblico a conferma della qualità delle performance ambientali d’impresa, festeggiando ancora una volta un felice traguardo e inaugurando al contempo un nuovo punto di partenza.

Continueremo a muoverci sulla strada fin’ ora percorsa, una strada che abbiamo intitolato alla volontà di essere presenti e certificati sul territorio come impresa che opera nell’ ambiente e per l’ambiente: proseguiremo il nostro percorso di crescita con passo spedito ma lieve e rispettoso della terra che attraversiamo.

Progeva sostiene il progetto “COM.P.O.S.T. – comunicazione sui prodotti organici sostenibili per il territorio”

“La responsabilità ambientale va concretamente vissuta e comunicata”.

E’ questa la premessa a partire dalla quale A.FO.RI.S. – impresa sociale operante nell’ambito della consulenza e della formazione in campo ambientale ed energetico, promuove il progetto “COM.P.O.S.T. – comunicazione sui prodotti organici sostenibili per il territorio”.

L’iniziativa, della quale la Progeva Srl è Partner, assieme al C.I.C., al Club Emas ed Ecolabel Puglia, al Consorzio Eden e all’ Acquedotto Pugliese SpA, prevede l’attuazione di campagne di sensibilizzazione e informazione volte alla valorizzazione della frazione organica dei rifiuti, realizzate attraverso l’attivazione e il monitoraggio di esperienze di compostaggio di comunità.

Un impianto dimostrativo è reso accessibile al pubblico all’interno della sede del C.R.E.D.E.A. Centro Risorse Educative e Dimostrative per l’Energia e l’Ambiente, fondato dal Consorzio E.D.E.N. e operante a Foggia.

La struttura è infatti sede dell’impianto di compostaggio, realizzato in occasione del progetto “Nella Pancia o nella Terra”.

L’iniziativa, anch’essa candidata da A.F.O.R.I.S e realizzata grazie al sostegno della Progeva Srl, Ce.Se.Vo.Ca., GAL Meridaunia, Consorzio EDEN, Bioenergy Italia SpA e con il sostegno di Cooperativa Estense, ha contribuito a ridurre i rifiuti alimentari prodotti dalla G.D.O, avviando la produzione di energia e di compost di qualità attraverso l’utilizzo di scarti alimentari.

Istituzioni scolastiche e comunità locali saranno accompagnate in percorsi di formazione teorico- pratici, aventi ad oggetto la valorizzazione degli scarti organici in quanto risorse recuperabili, la conoscenza delle tecniche di compostaggio e la promozione di comportamenti adeguati nella gestione del ciclo di conferimento rifiuti.

Il tutto grazie all’attività di front-office e back-office portato avanti dai volontari del Servizio Civile, tra i quali un agronomo, un ingegnere e due economisti.

I volontari offriranno supporto didattico, tecnico e organizzativo, accogliendo le esigenze dell’utenza presso lo sportello informativo allestito nella sede di A.F.O.R.I.S., in Viale Colombo 13, a Foggia.