L’arte in ogni sua forma e l’impresa in ogni sua declinazione, oggi ancor più di ieri hanno il dovere e il compito di pensare, progettare e promuovere assieme un percorso teso a rinsaldare il legame tra economia e cultura, profitto e valore.
Hanno il dovere di incontrarsi per amplificare le potenzialità di due mondi, reciprocamente necessari e molto più simili di quel che si pensa.
La motivazione, la curiosità, il sentimento, in definitiva l’anima, che il teatro allena, alimenta e porta in scena, sono mattoni importanti per la costruzione e la solidità di un’impresa, di qualunque natura essa sia.
Parimenti l’ingegno, la competenza, la tecnica, in definitiva la cultura aziendale, sono elementi che servono al teatro in qualità di organizzazione che al pari di altre si compone di diritti, di doveri, di obiettivi, di scopi e risultati.
Progeva crede fermamente nella necessità di creare una nuova cultura d’impresa capace di riconoscere e alimentare il valore e del teatro, come fonte di approvigionamento per l’anima e per l’intelletto, ma anche come leva competitiva aziendale.
Per questo Lella Miccolis, Amministratore Unico dell’azienda, ha accolto con grande onore e gioia l’invito ad entrare nel CDA dei Teatri di Bari.
“Le mie scelte professionali e umane sono sempre state alimentate da una convinzione.
Convinzione che, devo dire, mi ha anche condotta nel tempo a riconoscere i miei “simili” ovvero coloro che credono come me nel valore assoluto della “contaminazione”.
Bisogna imparare a “contaminarsi” perché le buone idee spesso nascono mentre siamo lontani dalle nostre scrivanie, impegnati ad accogliere il mondo in compagnia di chi non conosciamo.
Contaminarsi per riconoscere nell’altro un miracolo per il quale essere grati anziché un pericolo dal quale difendersi.
La capacità di lasciarsi attraversare, di sciogliere le rigidità e saper accogliere il nuovo serve all’imprenditore, serve all’attore, serve all’uomo.
Sarà un percorso di scoperta bellissimo, stimolante e sfidante per me e per tutte le aziende che rappresento.”
Queste le parole di Lella Miccolis a commento del suo recente ingresso nel CDA dei Teatri di Bari.
Al seguente link è possibile consultare il Comunicato Stampa ufficiale: Presentato il nuovo CdA di Teatri di Bari
Si terrà giovedì 10 giugno alle ore 11:00, in diretta streaming sulla pagina Facebook del Consorzio Italiano Compostatori e sulla piattaforma Zoom, l’evento “Biowaste tra ripresa e resilienza”.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del ciclo delle conferenze di Rete Ambiente ed è organizzato in collaborazione con EdoPRO e Green Week di Ecomondo.
Durante l’evento verrà presentato il Rapporto annuale del CIC Consorzio Italiano Compostatori e le proposte per migliorare l’efficienza e la qualità del riciclo dei rifiuti organici, dai singoli cittadini fino ai sistemi di raccolta e agli impianti industriali, con un’attenzione particolare agli sviluppi e alle innovazioni possibili.
Sarà inoltre l’occasione per illustrare le conclusioni di una ricerca condotta da Prometeia e CIC sulle ricadute economiche e occupazionali del settore dell’organico, e sul contributo che quest’ultimo può dare ai percorsi di mitigazione ai cambiamenti climatici.
Partecipano:
Paolo Arrigoni – Commissione Ambiente del Senato
Flavio Bizzoni– Presidente Consorzio Italiano Compostatori
Simona Bonafè– Europarlamentare
Michele Burattoni– Prometeia
Massimo Centemero– Direttore Generale CIC
Jane Gilbert, Marco Ricci– Chair WG Biological treatment ISWA
Lella Miccolis– Progeva
Modera:
Mario Bonaccorso – Giornalista
È possibile iscriversi all’evento accedendo al link di seguito: https://bit.ly/3z2w4Jw
Salvaguardia, difesa, rigenerazione. Parole chiave ovvero atti concreti finalizzati a prevenire e ridurre il degrado di una delle risorse più importanti del Pianeta: il suolo.
Il 4 dicembre prenderemo parte alla quarta edizione del Convegno “Dalla terra alla Terra – il suolo tra cambiamenti climatici e nuovi stili di vita” promosso dal CIC- Consorzio Italiano Compostatori, fornendo un contributo all’iniziativa che mette al centro del dibattito il potere e al contempo l’enorme fragilità di una delle principali risorse strategiche d’Europa.
Risorsa che garantisce la sicurezza alimentare, la conservazione della biodiversità e la regolazione dei cambiamenti climatici; Anello fondamentale della vita, della prosperità e del futuro del Pianeta.
Il Convegno si svolgerà quest’anno online e riunirà esperti ed operatori del settore del biowaste, anche con una panoramica europea e internazionale.
Si parlerà del Green New Deal e della bioeconomia circolare, del ruolo della sostanza organica per la conservazione e il miglioramento della qualità dei suoli.
Infine, saranno raccontati gli sviluppi di Fra’ Sole, il progetto di sostenibilità del Complesso Monumentale del Sacro Convento di Assisi che prevede anche un punto di compostaggio circolare installato nei pressi degli orti del Sacro Convento in collaborazione con il CIC.
L’evento sarà trasmesso in streaming sulle Pagine Facebook CIC e Ricicla TV e potrà essere seguito anche su Twitter tramite l’hashtag #DallaTerraAllaTerra e il profilo ufficiale del CIC @ConsorzioCIC.
Imprenditrici innovative.
Innovative perché capaci, innovative perché tenaci, innovative perché possibiliste.
Donne che in un contesto socio-economico così difficile come quello attuale riescono a fare la differenza.
GammaDonna le scopre, le racconta, le premia affinché la loro esperienza professionale e personale possa essere un’iniezione di positività e uno stimolo a mettersi in gioco per il maggior numero di persone possibile.
Tra le 5 finaliste del Premio GammaDonna, nato nel 2004 per contribuire a ridurre il gender gap in campo socio-economico attraverso la valorizzazione del talento imprenditoriale femminile, c’è anche l’Amministratore Unico dell’azienda Progeva.
Una giuria composta da personalità di rilievo del mondo dell’impresa, del venture capital e dell’innovazione ha ritenuto di voler valorizzare e far conoscere la storia di Lella Miccolis, imprenditrice di prima generazione che ha investito in un settore di quasi esclusivo appannaggio maschile, qual è quello dello smaltimento rifiuti e lo ha fatto in un territorio a volte scoraggiante per chi vuole fare impresa, vincendo la sfida.
La Première dello Speciale TV nell’ambito della quale verrà svelato il nome della vincitrice del Concorso sarà trasmessa il 3 novembre alle 21.00 in simulcast sui canali social QVC (pagina facebook e profilo instagram) e GammaDonna (pagina Facebook ) e in differita sui canali televisivi QVC 32 del DT e 475 di Sky.
Consulta il Comunicato Stampa ufficiale dell’evento qui: Comunicato Finaliste Premio GammaDonna 2020
“Ringrazio di cuore l’Associazione GammaDonna per aver voluto dare voce al mio ruolo di imprenditrice e per il suo impegno concreto nel contribuire a ridurre il gap di genere e generazionale in campo socio-economico.
Sapere che i propri grandi sforzi, per andare oltre gli stereotipi, per conquistare un posto dignitoso nella società e nell’economia, per costruire qualcosa a servizio del territorio e della comunità di appartenenza, sono stati riconosciuti e apprezzati, mi rende contenta e fiera.
Bisogna crederci. La competenza inizia da qui e si costruisce impegnandosi, studiando continuamente e combattendo convintamente.
Questo è ciò che mi sento di dire, da imprenditrice del Sud Italia, a tutte le giovani donne che vogliono fare impresa.”
Lella Miccolis, Amministratore Unico Progeva Srl
“Non c’è modo migliore per battezzare il mio ingresso nel GAL Valle d’Itria che iniziare da subito a lavorare sinergicamente con i Partner, portando esperienze e contributi personali e aziendali su tematiche quali sostenibilità, fertilità del suolo e funzione della sostanza organica.”
Così, Lella Miccolis, Amministratore Unico di Progeva, azienda che ha fatto dell’economia circolare il suo core business, commenta la sua nomina a Membro del Consiglio di Amministrazione del GAL Valle d’Itria in rappresentanza della CCIAA di Taranto e il contestuale invito ad intervenire nell’ambito degli incontri formativi promossi dallo stesso.
Creare una rete fra le competenze presenti e fra i diversi settori economico-produttivi del territorio al fine di realizzare un effetto moltiplicatore, valorizzando il potenziale endogeno di cui la nostra terra è assai ricca.
Questo l’obiettivo che Ia società consortile del GAL Valle d’Itria intende valorizzare partendo anche e soprattutto dalla realizzazione di imprescindibili momenti di formazione.
Ed è in quest’ultima categoria che si iscrive l’incontro informativo sulle “Buone pratiche agricole e sostenibilità delle aziende” in programma martedì 28 luglio alle ore 19:30 presso la Masseria Notarangelo a Fasano (BR).
Tra i relatori, i professori Claudio Cocozza, Gennaro Brunetti e Matteo Spagnuolo del Di.S.S.P.A., Dipartimento Di Scienze Del Suolo, Della Pianta e Degli Alimenti, Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, e la dott.ssa Lella Miccolis, onorata e lieta di poter inaugurare un percorso di formazione, oltre che di crescita e consapevolezza condiviso con le Associazioni territoriali e i diversi operatori locali.
Informazioni utili e modalità d’iscrizione all’evento sono disponibili al seguente link: http://www.galvalleditria.it/
Progeva, grata a Terra Mater, diviene esempio concreto di economia circolare al servizio della comunità e del territorio, grazie a tutti coloro che hanno creduto e credono nell’azienda, ai tanti che ci sostengono e collaborano con noi costantemente.
È assieme a tutti loro che oggi, sabato 5 ottobre 2019, abbiamo omaggiato la generosità e l’accoglienza della nostra meravigliosa Terra.
“La calpestiamo, la percorriamo, la scaviamo, la usiamo.
Rare volte però ci capita di toccarla, cercando di capire di cosa è composta la terra che tutto sostiene.
La terra ci sostiene. Ci sostiene davvero: ci regge, siamo appoggiati sopra e lo sono tutte le nostre cose, tutto il mondo, e ci sostiene attraverso la sua fertilità.
“Fertilità” è una parola bellissima. Deriva da “phertos”, una parola greca che significa “portare”.
La terra fertile è quella che ci porta l’abbondanza, la copiosità. “Phertos” però mi fa venire in mente la parola “offerto”, “offerta”.
La terra ci offre l’abbondanza, ce la regala. Ci dice: “Ecco un regalo per voi, fatene ciò che volete”. Gli antichi alle offerte della terra rispondevano con le offerte al cielo, con miti e riti atti a perpetrare l’abbondanza, inconsapevoli dei meccanismi fisico-chimici che ne determinano la composizione.
Ma noi oggi lo sappiamo benissimo. Le offerte della terra non ci bastavano, abbiamo chiesto ancora e ancora e ancora. Abbiamo scavato, abbiamo diserbato, vi abbiamo riversato le peggiori schifezze. Abbiamo smesso di onorarla nonostante la tecnica e la scienza ci avessero svelati i suoi più reconditi segreti.
Ma la tecnica e la scienza non sono dannose, anzi, sono uno strumento che permette alle donne e agli uomini di progredire.
È possibile, ad esempio, utilizzare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche per continuare a onorare la terra che ci sostiene, andando a sostenere i processi circolari, oppure come fa Progeva, trasformando quello che non serve più all’uomo in qualcosa che può servire alle piante.
Possiamo usare la scienza per compiere un miracolo: produrre qualcosa di biologicamente sano capace di mantenere intatta, o migliorare, la capacità di offrire che ha la terra.
La scienza e la tecnica non sono qualcosa detenuta solo da scienziati o esperti riconosciuti. Se ci guardiamo intorno possiamo vedere che in ogni angolo la scienza e la tecnica sono visibili e riconoscibili.
Vediamo la struttura che è sopra alle nostre teste, o l’impianto alle nostre spalle, vediamo le macchine che fino a ieri erano in movimento e che lo saranno appena noi ce ne andremo.
La scienza e la tecnica sono patrimonio delle donne e degli uomini che lavorano insieme, un capitale che viene moltiplicato dalla collaborazione.
Un’azienda è un organismo che funziona quando la scienza e la tecnica possedute dalle persone vengono messe a disposizione del gruppo.
Il loro valore si moltiplica, si rafforza, ed è di più della semplice somma delle parti. La terra che calpestiamo oggi, qui, i sacchi che vi circondano, sono il frutto di questa moltiplicazione, i cui fattori sono fondamentali per Progeva.
Grazie a questi fattori è stato possibile realizzare il nostro impianto di compostaggio, che è la dimostrazione di come l’innovazione tecnologica possa essere messa al servizio della sostenibilità.
Non è l’unico esempio, in zona ci sono diverse realtà che danno più di quello che prendono, in termini ambientali. Se questa prima era una scelta, ora è sempre più una necessità.
La consapevolezza sui cambiamenti climatici è diffusa, non si può dire “non sapevo”. Siamo tutti chiamati a fare la nostra parte, come imprenditori e come cittadini.
Come cittadini dovremmo mettere in atto comportamenti virtuosi, ma come imprenditori dobbiamo chiamarci responsabili dell’impronta della nostra impresa.
Un’impresa che prende più di quello che dà non è sostenibile.
La fertilità della terra è patrimonio comune e dobbiamo tutelarla, rafforzarla. Sbaglia chi pensa che stiamo distruggendo il mondo: perché la Terra ci sopravviverà, è il genere umano che è destinato a sparire: le generazioni future, quelle di domani, si troveranno a pagare il conto di tutto quello che è stato consumato finora.”
Discorso di Lella Miccolis, Amministratore Unico di Progeva, tenuto in occasione dell’evento Terra Mater, sabato 5 ottobre 2019.
Guarda le foto dell’evento qui: photogallery Terra Mater
Il 21 novembre, la meravigliosa terrazza di Palazzo Virgilio a Brindisi, ha ospitato la cerimonia di premiazione della Rassegna Azzurro Salentino 2017, promossa dall’Associazione Culturale “Ulisse”, al fine di valorizzare e premiare le eccellenze appartenenti alle province di Brindisi, Lecce e Taranto.
Un riconoscimento rivolto a coloro i quali muovono i più importanti meccanismi dello sviluppo, dell’economia e della crescita del territorio pugliese, proiettandoli su scala nazionale e internazionale.
A ritirare il premio per la categoria Marketing Territoriale Provincia di Taranto, la dott.ssa Lella Miccolis, Amministratore Unico della Progeva Srl, che ha saputo tradurre l’amore per la propria terra, in progetti imprenditoriali capaci di abbracciare trasversalmente la tutela dell’ambiente, la sostenibilità in campo agricolo e l’alimentazione di qualità.
“Il principale compito dell’imprenditoria”, afferma la dott.ssa Miccolis, “risiede nella capacità di diffondere un’idea d’impresa al servizio della comunità, che sia in grado di rispondere al fabbisogno del territorio, perché l’azienda sana non è solo quella che produce utili ma quella che reca con sé innovazione, consapevolezza e cultura”.
Oltre che allo staff di Rassegna Azzurro Salentino e all’Associazione Culturale Ulisse, un particolare ringraziamento va all’Ente Confindustria Taranto, che vede la dott.ssa Miccolis come membro del Consiglio Generale, assieme al quale si impegna attivamente per promuovere un’economia inclusiva, sostenibile e responsabile.
Il 27 e il 28 ottobre 2017, la città di Bari, porta d’Oriente, si prepara ad accogliere la XVIII Edizione di “Donna Economia & Potere”, il Seminario internazionale promosso dalla Fondazione Marisa Bellisario, che vede tra le associate l’Amministratore Unico della Progeva Srl, la dott.ssa Lella Miccolis.
“Il potere delle donne”, questo il titolo emblematico dell’evento, che anche quest’anno sarà sede d’incontro, di confronto e di scambio tra manager, imprenditrici e professioniste, che sulla scia dell’esempio fornito dalla prima donna manager in Italia, Marisa Bellisario, contribuiscono attivamente alla crescita del proprio paese.
Cornice dell’evento sarà il Castello Normanno Svevo di Bari, fortificazione simbolo del capoluogo pugliese che ben si presta, per maestosità e fascino, a divenire culla di un’iniziativa che celebra la tenacia delle donne, capaci di costruire porte laddove c’erano mura, dimostrando che capacità e successo, se ben orientati, possono ancora viaggiare nella stessa direzione.
Che cosa hanno in comune un direttore d’orchestra e un manager aziendale? Molto più di quel che in apparenza potrebbe sembrare!
Determinazione, tenacia, eccellenza e soprattutto capacità di creare, tanto sul palco di un’orchestra quanto nella struttura di un’azienda, la partitura di una sinfonia vincente, frutto dell’oculata gestione delle parti che concorrono a formare l’opera musicale e il team aziendale.
A portarci a riflettere su questo è il Festival della Grande Musica, meravigliosa pillola di cultura e note, promossa dall’Associazione Artistico Musicale Carl Orff, col sostegno dell’Assessorato alla cultura del Comune di Putignano (BA) e il contributo del Club Imprese per la Cultura di Confindustria Bari-Bat, che vede come membro del Direttivo, la dott.ssa Lella Miccolis, Amministratore Unico della Progeva Srl.
L’impresa sarà Sponsor dell’evento, che quest’anno giunge alla sua XI edizione, proponendo sei meravigliosi concerti di musica classica, tenuti da musicisti italiani e stranieri di altissimo livello.
Tra i diversi straordinari artisti che omaggeranno la platea con le proprie note, incontreremo anche Robert Kowalsky, musicista di fama internazionale, che sul suono dell’anima evocato dal proprio violino, ha costruito vita e passione.
Le note musicali ci insegnano a ritrovare nel caos l’armonia e soprattutto a comprendere che la buona riuscita del nostro lavoro è sempre frutto di un concerto a più voci.
Per consultare il programma completo dell’evento, si rimanda al Sito ufficiale:
Siamo nel 1959, una mattina di fine autunno, Marisa Bellisario, una giovane donna ventiquattrenne, neolaureata in economia e commercio, varca le porte d’ingresso dell’azienda Olivetti di Torino.
Sottopelle la paura, negli occhi il coraggio, nell’anima la tenace convinzione di voler fare la differenza.
Incarichi e mansioni nelle aziende italiane del tempo si muovevano su un ponte di comando attraversato da soli uomini.
La sfida ambiziosa e folle che la Bellisario ebbe l’ardore e il coraggio di riproporre a se stessa e alle coscienze dell’opinione pubblica, interpretava quel ponte come luogo di passaggio, di transito e di successiva affermazione anche per le donne.
Oscar Wilde sosteneva che al mondo esistono due categorie di individui: coloro che si limitano a credere nell’incredibile e coloro che invece fanno l’improbabile e la Bellisario, di certo, si ascriveva tra i secondi.
Era infatti improbabile che quella donna potesse essere assunta e ancora meno probabile che con sforzo, tenacia e determinazione, dopo qualche anno sarebbe stata eletta Presidente della Olivetti Corporation of America, successivamente Amministratore Delegato della Italtev, nonché prima donna alla guida di un’azienda pubblica.
Portare l’improbabile a realizzazione e farne fulcro di una lotta politica, a questa donna va il merito di aver sollevato le coscienze comuni e di aver scardinato attraverso l’esempio e la pratica gli stereotipi sociali.
Nel 1989, ad un anno dalla scomparsa di Marisa Bellisario, Lella Golfo, giornalista pubblicista, decide di dare vita ad un premio a suo nome e di continuarne la battaglia politica riuscendo a portare in Parlamento la legge 120/2011 sulle cosiddette “quote rosa”.
L’approvazione del sovra citato disegno di legge ad oggi riserva alle donne la possibilità di entrare di diritto all’interno delle società quotate e controllate dalle pubbliche amministrazioni, imponendo a queste ultime di riservare una quota pari ad 1/3 dei propri membri al genere meno rappresentato.
Una battaglia vinta ed un premio rivolto a tutte quelle donne sui cui piedi continuano a camminare coraggio e tenacia, imprenditrici, libere professioniste schierate nella difesa dei diritti civili e sociali, tra le quali compare la dott.ssa Lella Miccolis, amministratore unico della Progeva Srl, parte integrante e testimonianza attiva del messaggio promosso dalla Fondazione Marisa Bellisario.
Dare voce a tutte le donne che attribuendo a se stesse il valore che meritano, inseguono tenacemente un sogno e così facendo lasciano un segno nella storia e nella cultura del nostro paese.
Questo è ciò che la Fondazione Marisa Bellisario si propone di fare, questo è tutto ciò che le donne hanno diritto, da sempre, di ottenere.