Il 21 novembre, la meravigliosa terrazza di Palazzo Virgilio a Brindisi, ha ospitato la cerimonia di premiazione della Rassegna Azzurro Salentino 2017, promossa dall’Associazione Culturale “Ulisse”, al fine di valorizzare e premiare le eccellenze appartenenti alle province di Brindisi, Lecce e Taranto.
Un riconoscimento rivolto a coloro i quali muovono i più importanti meccanismi dello sviluppo, dell’economia e della crescita del territorio pugliese, proiettandoli su scala nazionale e internazionale.
A ritirare il premio per la categoria Marketing Territoriale Provincia di Taranto, la dott.ssa Lella Miccolis, Amministratore Unico della Progeva Srl, che ha saputo tradurre l’amore per la propria terra, in progetti imprenditoriali capaci di abbracciare trasversalmente la tutela dell’ambiente, la sostenibilità in campo agricolo e l’alimentazione di qualità.
“Il principale compito dell’imprenditoria”, afferma la dott.ssa Miccolis, “risiede nella capacità di diffondere un’idea d’impresa al servizio della comunità, che sia in grado di rispondere al fabbisogno del territorio, perché l’azienda sana non è solo quella che produce utili ma quella che reca con sé innovazione, consapevolezza e cultura”.
Oltre che allo staff di Rassegna Azzurro Salentino e all’Associazione Culturale Ulisse, un particolare ringraziamento va all’Ente Confindustria Taranto, che vede la dott.ssa Miccolis come membro del Consiglio Generale, assieme al quale si impegna attivamente per promuovere un’economia inclusiva, sostenibile e responsabile.
Riciclo, economia circolare e sviluppo sostenibile, sono stati i protagonisti indiscussi di Ecomondo 2017, la Fiera Internazionale della Green Economy che quest’anno è giunta alla sua 21^ edizione.
Dal 7 al 10 novembre scorso, la città di Rimini ha ospitato l’evento fieristico che punta i riflettori sulla competitività di un settore in forte crescita in Italia, ovvero quello legato alle politiche di risparmio delle risorse e di efficienza energetica.
Il fine è stato quello di mostrare, attraverso una vetrina allestita sui progetti e gli esempi concreti di crescita e innovazione aziendale, che investire nel campo della Green Economy significa apportare sostanziali vantaggi ambientali e di spesa per l’economia del Paese.
Oltre 200 i Convegni che si sono svolti in Ecomondo 2017, tra questi di particolare rilievo quelli promossi dal C.I.C. Consorzio Italiano Compostatori, che hanno profilato un futuro improntato alla sostenibilità globale, evidenziando anche il successo industriale delle imprese che, con lungimiranza e tenacia, sono state in grado di scommettere nel settore.
All’interno del Convegno “Esempi di successi industriali nella bioeconomia circolare in Italia”, il Direttore del C.I.C., Massimo Centemero, ha attribuito un riconoscimento di merito all’impianto di compostaggio della Progeva Srl, che da undici anni si adopera per trasformare i rifiuti in risorse, operando attraverso rigorosi criteri di efficienza, qualità e controllo dei processi in sede industriale.”
L’attività svolta dalla Progeva Srl nel Sud Italia”, ha affermato Centemero, “è l’esempio di come una giovane idea imprenditoriale, se ben orientata, possa dimostrarsi vincente e contribuire attivamente alla crescita del territorio in termini di sostenibilità, sviluppo e non ultimo di occupazione.”
Il 27 e il 28 ottobre 2017, la città di Bari, porta d’Oriente, si prepara ad accogliere la XVIII Edizione di “Donna Economia & Potere”, il Seminario internazionale promosso dalla Fondazione Marisa Bellisario, che vede tra le associate l’Amministratore Unico della Progeva Srl, la dott.ssa Lella Miccolis.
“Il potere delle donne”, questo il titolo emblematico dell’evento, che anche quest’anno sarà sede d’incontro, di confronto e di scambio tra manager, imprenditrici e professioniste, che sulla scia dell’esempio fornito dalla prima donna manager in Italia, Marisa Bellisario, contribuiscono attivamente alla crescita del proprio paese.
Cornice dell’evento sarà il Castello Normanno Svevo di Bari, fortificazione simbolo del capoluogo pugliese che ben si presta, per maestosità e fascino, a divenire culla di un’iniziativa che celebra la tenacia delle donne, capaci di costruire porte laddove c’erano mura, dimostrando che capacità e successo, se ben orientati, possono ancora viaggiare nella stessa direzione.
Dal 12 al 15 ottobre 2017, la città di Bari diviene culla di una delle manifestazioni fieristiche più rilevanti per l’agricoltura, l’economia e lo sviluppo di tutto il bacino mediterraneo.
Agrilevante 2017 si qualifica come irrinunciabile appuntamento per gli appassionati del mondo agricolo, oltre che insostituibile punto di riferimento per i professionisti del settore e gli operatori commerciali.
L’evento, oltre all’esposizione di macchine, impianti e tecnologie per l’agricoltura, vedrà come protagonisti numerosi spazi di formazione e informazione interamente dedicati al settore agricolo, attraverso la realizzazione di workshop, convegni e seminari, particolarmente incentrati sui temi dell’innovazione e della sostenibilità.
Progeva nell’ambito di Agrilevante 2017, sarà Partner del Workshop “Miglioramento della qualità dei suoli agrari”, che avrà luogo il 14 ottobre, entro cui verranno discusse risposte costruttive, concrete e funzionali al ripristino dei suoli degradati e alle tecniche di miglioramento dei terreni.
Diminuire i costi di produzione, aumentare la qualità e la quantità dei prodotti agricoli, attraverso il ripristino delle buone pratiche agronomiche.
Queste le principali tematiche che saranno affrontate all’interno del Workshop, gruppo di lavoro che si costituirà anche e soprattutto a raccolta delle istanze e delle esigenze specifiche degli imprenditori agricoli e degli operatori del settore.
L’azienda Progeva parteciperà attivamente all’iniziativa, in virtù di quelli che sono gli obiettivi che l’impresa ha sempre posto a fondamento del proprio operato: agire a tutela dell’ambiente e dello sviluppo agricolo, contribuendo in modo significativo all’uso sostenibile delle risorse.
Cento artisti, un unico obiettivo: combattere la Strega Rossa, Ilvarum Yaga, che ogni giorno compromette la salute dei bambini che vivono e crescono nel quartiere Tamburi di Taranto.
Una Strega che è figlia della nostra epoca e di quell’industria che, operando attraverso un’esclusiva logica autoreferenziale, immette nell’ambiente innumerevoli fattori inquinanti che spesso si traducono in malattie del neurosviluppo infantile.
L’azienda Progeva sostiene e incoraggia un’iniziativa che vede schierarsi in un’unica compagine più di cento matite, speranzose di poter disegnare un futuro migliore per i bambini.
Questo il lodevole obiettivo di MANUSCRIPTA, il festival dedicato alla letteratura a fumetti, in programma a Martina Franca (TA), dal 5 all’8 Ottobre 2017.
Tra i vari eventi in programma in occasione del Festival, Progeva sceglie di sostenere la realizzazione di una mostra collettiva di beneficienza.
Gli artisti si cimenteranno nella produzione di stampe, capaci di immergere l’animo del visitatore nella singolare allegria del fumetto, dipingendo in lui la consapevolezza che l’arte, in qualsiasi sua forma, è l’espressione più pura della sensibilità.
Le stampe potranno essere acquistate e il ricavato sarà devoluto all’Associazione Culturale Pediatri di Puglia e Basilicata, che provvederà all’acquisto dei libri certificati per la creazione di una vera e propria biblioteca terapeutica.
Progeva, che ogni giorno si impegna a scacciare la “Strega Rossa” dell’inquinamento attraverso il proprio operato aziendale, è fiera di poter contribuire alla realizzazione dell’evento e vi invita a partecipare, riempiendo le tavolozze di tutti i bambini del quartiere Tamburi di Taranto, di colori migliori per il loro futuro.
Che cosa hanno in comune un direttore d’orchestra e un manager aziendale? Molto più di quel che in apparenza potrebbe sembrare!
Determinazione, tenacia, eccellenza e soprattutto capacità di creare, tanto sul palco di un’orchestra quanto nella struttura di un’azienda, la partitura di una sinfonia vincente, frutto dell’oculata gestione delle parti che concorrono a formare l’opera musicale e il team aziendale.
A portarci a riflettere su questo è il Festival della Grande Musica, meravigliosa pillola di cultura e note, promossa dall’Associazione Artistico Musicale Carl Orff, col sostegno dell’Assessorato alla cultura del Comune di Putignano (BA) e il contributo del Club Imprese per la Cultura di Confindustria Bari-Bat, che vede come membro del Direttivo, la dott.ssa Lella Miccolis, Amministratore Unico della Progeva Srl.
L’impresa sarà Sponsor dell’evento, che quest’anno giunge alla sua XI edizione, proponendo sei meravigliosi concerti di musica classica, tenuti da musicisti italiani e stranieri di altissimo livello.
Tra i diversi straordinari artisti che omaggeranno la platea con le proprie note, incontreremo anche Robert Kowalsky, musicista di fama internazionale, che sul suono dell’anima evocato dal proprio violino, ha costruito vita e passione.
Le note musicali ci insegnano a ritrovare nel caos l’armonia e soprattutto a comprendere che la buona riuscita del nostro lavoro è sempre frutto di un concerto a più voci.
Per consultare il programma completo dell’evento, si rimanda al Sito ufficiale:
Siamo nel 1959, una mattina di fine autunno, Marisa Bellisario, una giovane donna ventiquattrenne, neolaureata in economia e commercio, varca le porte d’ingresso dell’azienda Olivetti di Torino.
Sottopelle la paura, negli occhi il coraggio, nell’anima la tenace convinzione di voler fare la differenza.
Incarichi e mansioni nelle aziende italiane del tempo si muovevano su un ponte di comando attraversato da soli uomini.
La sfida ambiziosa e folle che la Bellisario ebbe l’ardore e il coraggio di riproporre a se stessa e alle coscienze dell’opinione pubblica, interpretava quel ponte come luogo di passaggio, di transito e di successiva affermazione anche per le donne.
Oscar Wilde sosteneva che al mondo esistono due categorie di individui: coloro che si limitano a credere nell’incredibile e coloro che invece fanno l’improbabile e la Bellisario, di certo, si ascriveva tra i secondi.
Era infatti improbabile che quella donna potesse essere assunta e ancora meno probabile che con sforzo, tenacia e determinazione, dopo qualche anno sarebbe stata eletta Presidente della Olivetti Corporation of America, successivamente Amministratore Delegato della Italtev, nonché prima donna alla guida di un’azienda pubblica.
Portare l’improbabile a realizzazione e farne fulcro di una lotta politica, a questa donna va il merito di aver sollevato le coscienze comuni e di aver scardinato attraverso l’esempio e la pratica gli stereotipi sociali.
Nel 1989, ad un anno dalla scomparsa di Marisa Bellisario, Lella Golfo, giornalista pubblicista, decide di dare vita ad un premio a suo nome e di continuarne la battaglia politica riuscendo a portare in Parlamento la legge 120/2011 sulle cosiddette “quote rosa”.
L’approvazione del sovra citato disegno di legge ad oggi riserva alle donne la possibilità di entrare di diritto all’interno delle società quotate e controllate dalle pubbliche amministrazioni, imponendo a queste ultime di riservare una quota pari ad 1/3 dei propri membri al genere meno rappresentato.
Una battaglia vinta ed un premio rivolto a tutte quelle donne sui cui piedi continuano a camminare coraggio e tenacia, imprenditrici, libere professioniste schierate nella difesa dei diritti civili e sociali, tra le quali compare la dott.ssa Lella Miccolis, amministratore unico della Progeva Srl, parte integrante e testimonianza attiva del messaggio promosso dalla Fondazione Marisa Bellisario.
Dare voce a tutte le donne che attribuendo a se stesse il valore che meritano, inseguono tenacemente un sogno e così facendo lasciano un segno nella storia e nella cultura del nostro paese.
Questo è ciò che la Fondazione Marisa Bellisario si propone di fare, questo è tutto ciò che le donne hanno diritto, da sempre, di ottenere.
Si è concluso con grande successo e rinnovato entusiasmo per le iniziative future, l’evento organizzato dal CIC, Consorzio Italiano Compostatori, per celebrare 25 anni di iniziative condivise, di sfide vinte, di traguardi raggiunti e di vetrine pionieristicamente aperte in Italia sulla pratica del compostaggio di qualità.
25 anni di attività, che misurano il loro valore attraverso il riferimento a numeri e dati di estrema importanza: 65 sono i milioni di tonnellate di rifiuti organici sottratti a discarica e 23,5 i milioni di tonnellate di compost di qualità da essi generato, la cui trasformazione ha di fatto evitato l’emissione di 44 tonnellate di CO2 equivalente.
Numeri e dati che si sostanziano dell’impegno sul territorio nazionale del CIC, delle 127 aziende ad esso associate e dei 308 stabilimenti preposti, i quali operano trasformando i rifiuti organici in risorse.
In 25 anni di attività ha preso forma il volto di un’economia circolare, capace di trasformare ciò che comunemente definiamo scarto in valore.
Valore che, attraverso la decomposizione aerobica del materiale organico realizzata in impianto, viaggia in favore della gestione sostenibile dei suoli, migliorandone la struttura, attivandone la biodiversità e salvaguardandone la fertilità con significativi vantaggi per l’agricoltura.
Valore che permette ulteriormente, questa volta attraverso il ricorso alla decomposizione anaerobica del rifiuto organico, di produrre biogas, combustibile indicato dall’U.E. tra le fonti energetiche rinnovabili, non fossili, capaci di ridurre l’inquinamento dell’aria, arginando le emissioni di gas serra e perciò stesso contribuendo positivamente alla lotta al cambiamento climatico.
Valore che si chiama Compost: secondo il Report 2017 pubblicato dal CIC, entro il 2025 la quantità del materiale organico gestito dalla filiera aumenterà del 30%, imprescindibile dovrà essere in tal senso il ricorso ad un costante investimento sul campo, attraverso la costruzione di impianti di alto profilo tecnologico e qualitativo, con particolare riferimento alle aree del centro-sud.
La Progeva Srl operando in assonanza totale con gli obiettivi e gli intenti sopracitati, ha voluto e saputo fare impresa dando vita al proprio impianto di compostaggio ubicato a Laterza (TA), attestandosi come realtà di notevole rilievo proprio nel sud Italia.
L’azienda, ha presenziato il 25° anniversario del CIC, in qualità di impresa associata, nella figura del suo Amministratore unico, la Dott. ssa Lella Miccolis, membro del Consiglio di Amministrazione dello stesso.
L’augurio al quale hanno brindato la Progeva Srl e il Consorzio Italiano Compostatori è quello di continuare a portare avanti con tenacia il percorso avviatosi 25 anni fa, affinché i comportamenti virtuosi che ad oggi si registrano all’interno della filiera ambientale, divengano strutturali, ben radicati e accompagnati da un costante percorso di riconoscimento e di crescita.
Promuovere un modello di economia circolare, discutere del giusto recupero della sostanza organica e sottolineare la pregnanza che la corretta lavorazione della stessa assume nella creazione di un modello di agricoltura sostenibile.
Queste e molte altre, le necessità che emergono dalle attività produttive e di ricerca portate avanti dalla Progeva Srl, in collaborazione con il CIC, Consorzio Italiano Compostatori, con cui l’azienda intesse un costante dialogo essendo il suo Amministratore Unico, membro del Consiglio di Amministrazione dello stesso oltre che referente dell’Area Sud.
Portare l’esperienza maturata nel settore del compostaggio all’estero, divulgare la consapevolezza che in Italia esiste una filiera d’eccellenza nel sistema rifiuti e farlo attraverso la voce, per cosi dire, di un militante del settore.
Questo, l’obiettivo che ha portato la Progeva Srl, a promuovere la realizzazione dell’intervento del Dott. Federico Valentini, rappresentante del CIC, nel Seminario relativo alle innovazioni in agricoltura, organizzato dall’ ICE, Istituto per il Commercio Estero tenutosi il 16 maggio, all’interno della 84^Fiera Internazionale dell’Agricoltura di Novi Sad Serbia.
Il Dott. Valentini ha presentato una relazione intitolata “Closing the carbon cycle: sustainable fertilisers from organic waste. A success story”, dalla quale sono emersi numerosi elementi di interesse che hanno suscitato l’attenzione della platea, costituita da autorità, ricercatori ed imprenditori del mondo serbo.
L’ impegno del Consorzio Italiano Compostatori e con esso quello delle imprese come la Progeva Srl, che si adoperano responsabilmente nella gestione dei rifiuti organici, nelle operazioni di riciclaggio degli stessi e nel loro riutilizzo come ammendanti del suolo, di ormai conclamata efficacia, è stato oggetto della trattazione discussa dal Dott. Valentini.
Questo, in ottemperanza allo spirito che ha mosso la Progeva Srl, a sovvenzionare l’iniziativa: aprire una finestra d’interesse e di condivisione nel panorama Internazionale, che affacciandosi sulla filiera virtuosa del riciclo italiano possa fungere da collante per nuovi, solidali e ambiziosi progetti di crescita globale.
Al via, dal 22 maggio al 7 giugno 2017, una serie di eventi promossi dall’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile, (Asvis), che riunisce oltre 160 organizzazioni del mondo economico e sociale, con l’intento di portare avanti un dialogo comune, finalizzato al perseguimento del piano d’azione sullo Sviluppo Sostenibile, presentato e sottoscritto dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nell’agenda 2030.
Quale modo migliore per farlo se non attraverso la creazione di un Festival che approfondisce queste tematiche, creando le basi per un significativo dialogo tra Comunità Accademiche, Istituzioni, imprenditori e operatori economici presenti sul territorio?
Questo è ciò che si è profilato durante l’evento “Conversazioni sulla sostenibilità”, programmato all’interno del Festival e tenutosi il 22 maggio, presso la sede distaccata del Politecnico di Bari, in collaborazione con la Camera di Commercio di Taranto.
La Progeva Srl è stata chiamata ad essere parte attiva dell’evento.
L’Amministratore Unico dell’azienda, in veste di relatore del convegno, ha posto in campo la propria esperienza imprenditoriale e umana, sottolineando come ogni progetto sviluppato dalla Progeva nel corso degli anni si sia strutturato attraverso la concatenazione di tre requisiti fondamentali: passione, dedizione, interazione costante con il territorio e le sue necessità.
Cosa siamo in grado di fare per declinare degnamente i termini di equità e sostenibilità? Innanzitutto tornare ad abitare responsabilmente la nostra terra.
In quest’ottica, l’attività di compostaggio portata avanti dalla Progeva, ossia il processo di trasformazione e stabilizzazione controllata dei rifiuti organici selezionati alla fonte, racchiude per l’azienda l’essenza di una parola trasversale: fertilità.
Fertili divengono i suoli sui quali il compost prodotto dall’azienda viene distribuito;
Fertili divengono i substrati usati nel campo dell’agricoltura convenzionale integrata e biologica entro cui il compost viene utilizzato;
Fertile torna ad essere la terra quando si riscopre un senso di coappartenenza alla stessa, ma soprattutto fertili divengono le interazioni tra Istituzioni, imprenditoria e società quando le logiche d’azione autoreferenziali cedono il posto ad un piano di sviluppo globale.
Perseguendo i sovra citati obiettivi, l’azienda Progeva accoglie positivamente l’invito a formare e a formarsi costantemente.