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Buone pratiche agricole e sostenibilità delle aziende: Lella Miccolis nel CDA del GAL Valle d’Itria

“Non c’è modo migliore per battezzare il mio ingresso nel GAL Valle d’Itria che iniziare da subito a lavorare sinergicamente con i Partner, portando esperienze e contributi personali e aziendali su tematiche quali sostenibilità, fertilità del suolo e funzione della sostanza organica.”

Così, Lella Miccolis, Amministratore Unico di Progeva, azienda che ha fatto dell’economia circolare il suo core business, commenta la sua nomina a Membro del Consiglio di Amministrazione del GAL Valle d’Itria in rappresentanza della CCIAA di Taranto e il contestuale invito ad intervenire nell’ambito degli incontri formativi promossi dallo stesso.

Creare una rete fra le competenze presenti e fra i diversi settori economico-produttivi del territorio al fine di realizzare un effetto moltiplicatore, valorizzando il potenziale endogeno di cui la nostra terra è assai ricca.

Questo l’obiettivo che Ia società consortile del GAL Valle d’Itria intende valorizzare partendo anche e soprattutto dalla realizzazione di imprescindibili momenti di formazione.

Ed è in quest’ultima categoria che si iscrive l’incontro informativo sulle “Buone pratiche agricole e sostenibilità delle aziende” in programma martedì 28 luglio alle ore 19:30 presso la Masseria Notarangelo a Fasano (BR).

Tra i relatori, i professori Claudio Cocozza, Gennaro Brunetti e Matteo Spagnuolo del Di.S.S.P.A., Dipartimento Di Scienze Del Suolo, Della Pianta e Degli Alimenti, Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, e la dott.ssa Lella Miccolis, onorata e lieta di poter inaugurare un percorso di formazione, oltre che di crescita e consapevolezza condiviso con le Associazioni territoriali e i diversi operatori locali.

Informazioni utili e modalità d’iscrizione all’evento sono disponibili al seguente link: http://www.galvalleditria.it/

Premio Industria Felix, anche quest’anno Progeva sul podio delle aziende vincitrici

Si è tenuta stamane, in modalità online, l’edizione 2020 del Premio Industria Felix, La Puglia, la Basilicata e il Molise che competono.

Un prestigioso evento di rilevanza nazionale, nato nel 2015 al fine di premiare le eccellenze imprenditoriali con bilanci virtuosi.

Per il secondo anno consecutivo Progeva è sul podio delle aziende premiate: il 26 giugno 2019 il Comitato Scientifico di Industria Felix la segnalava come miglior impresa a vocazione internazionale della provincia di Taranto.

Oggi le conferisce un’Alta Onorificenza di Bilancio come miglior impresa Femminile e migliore Piccola impresa della provincia di Taranto per performance gestionale e affidabilità finanziaria.

Responsabili oltre che beneficiari di questo riconoscimento. Così ci sentiamo.

Responsabili di portare avanti l’ambizioso quanto necessario progetto nato e allevato grazie alla guida e alla passione della mente femminile che è ai vertici dell’azienda e all’indispensabile contributo di tutti i soci e collaboratori aziendali.

Così Lella Miccolis, Amministratore Unico di Progeva, commenta la ricezione del Premio:

 “Sono molto orgogliosa di ricevere questo prestigioso premio per me, per i miei colleghi, per i nostri collaboratori che si sono tanto prodigati in questi anni per il raggiungimento di brillanti risultati che si traducono non esclusivamente in termini economico-finanziari ma bensì in conciliabilità con le esigenze delle comunità e dei territori serviti. Grazie da tutti noi per aver reso pubblici i nostri sforzi.”

Allevare una crescita sostenibile ed una produttività in grado di rigenerare il futuro anziché depredarlo delle sue risorse economiche, occupazionali ed ambientali. Continuare ad essere un’esempio concreto di economia circolare.

Questa per Progeva era, è e continuerà ad essere la strada da percorrere.

Strategica, essenziale, sicura: esperti e addetti ai lavori ribadiscono l’importanza di preservare la filiera di gestione e recupero del rifiuto organico ai tempi del Covid-19

Le misure governative che accompagnano la gestione dell’emergenza Covid-19, al fine di limitare i rischi legati ad eventuali contagi, impongono la sospensione della raccolta differenziata per tutti colori i quali abbiano contratto il Coronavirus o si trovino in quarantena obbligatoria.

Anche i rifiuti organici prodotti dalle utenze di cui sopra sono di fatto assimilati ai rifiuti indifferenziati e come tali vengono smaltiti. Decisione che incontra le perplessità di alcuni tra i massimi esperti nazionali e addetti ai lavori.

Nella videoconferenza sul tema della raccolta del rifiuto organico e del relativo compostaggio organizzata da Eco delle Città lo scorso 3 aprile, sono intervenuti Roberto Cavallo, scrittore e divulgatore scientifico, Alberto Confalonieri, coordinatore del Comitato Tecnico del Consorzio Italiano Compostatori, Carmine Pagnozzi, direttore di Assobioplastiche ed Enzo Favoino della Scuola Agraria del Parco di Monza e direttore scientifico di Zero Waste Europe.

Questi ultimi hanno sottolineato che la filiera di gestione e trattamento del rifiuto organico è una filiera essenziale, strategica e innanzitutto sicura.

Filiera sicura perché regolamentata da procedure codificate, protocolli certificati, presidi di sicurezza, aspetti tecnici e modalità di raccolta e trattamento garantiti che potrebbero permettere di continuare a differenziare e dunque avviare a compostaggio anche il rifiuto organico proveniente da soggetti positivi al Covid-19 o in quarantena.

Il motivo, affermano gli esperti, è presto spiegato: il rifiuto organico viene avviato a processo di compostaggio attraverso il ricorso all’esclusiva movimentazione meccanica e una volta consegnato alla fase di bio-ossidazione accelerata, viene immediatamente sottoposto a fermentazione.

La fermentazione permette di raggiungere temperature molto elevate, tali da assicurare la completa igienizzazione ovvero l’eliminazione dei patogeni presenti nelle matrici organiche trattate, mantenendo al contempo inalterata la flora microbica che sovrintende ai processi di trasformazione, stabilizzazione e humificazione della sostanza organica, dalla cui definitiva lavorazione otterremo la produzione di compost igienicamente sicuro e privo di semi infestanti.

Quella dell’organico, affermano gli esperti di settore e addetti ai lavori, è dunque una filiera assolutamente sicura oltre che essenziale perché svolge servizi di pubblica utilità, valorizzando al contempo le risorse ambientali, lo sviluppo sostenibile, la creazione di posti di lavoro, la nascita di un ambiente più sano e così facendo traccia il percorso verso l’economia circolare. Un percorso che le odierne vicende ci insegnano essere quantomai urgente e necessario.

È una filiera strategica, la cui piena operatività necessita di essere garantita sempre e a maggior ragione in questo momento storico assai complicato. Un momento che ci porta a fare i conti con un’ormai indifferibile riconversione ecologica, etica e comportamentale indirizzata a proteggere la salute dell’uomo e quella del Pianeta, mediante la valorizzazione delle preziose risorse ambientali.

Al seguente link potrete consultare la videoconferenza completa:www.ecodallecitta.it/videoconferenza/

ICAW Settimana internazionale della consapevolezza del compost, 3 – 9 maggio 2020

Le principali organizzazioni e associazioni mondiali impegnate a sviluppare il recupero dei rifiuti organici attraverso il compostaggio di qualità lavorano in maniera sinergica per promuovere la 25a edizione della settimana internazionale della consapevolezza del compost (ICAW).

Nata  su iniziativa dei compostatori americani US Composting Council, la Fondazione promuove la produzione e l’utilizzo del compost, le tecnologie, le buone pratiche e i benefici per supportare la conservazione delle risorse e l’arricchimento di sostanza organica per il suolo.

Anche il  Consorzio Italiano Compostatori (CIC)  del quale l’azienda Progeva è socia, è tra le organizzazioni in prima linea  nel promuovere l’iniziativa auspicando di poter ribadire, tramite l’adesione e il supporto alla stessa, l’importanza di una corretta raccolta differenziata degli scarti organici e del loro adeguato recupero e trattamento negli  impianti di compostaggio.

Dal 3 al 9 maggio in tutto il Mondo sono previste una serie di attività ed eventi contemporanei promossi dalle associazioni locali con i governi, comuni, scuole e imprese.

Iniziative accomunate dalla volontà di affermare un fondamentale messaggio: Soil Loves Compost.

E che i suoli “amino” il compost, affermano i promotori dell’iniziativa, è dato ormai consolidato, in virtù degli innumerevoli benefici agronomici e ambientali dello stesso:

  • Concimare in modo naturale e sostenibile
  • Ridurre l’uso di pesticidi e prodotti chimici
  • Abbattere l’inquinamento ambientale
  • Ridare vita alla terra, nutrendola adeguatamente.

Al seguente link potrete trovare molte informazioni utili su ICAW 2020 e sugli eventi in programma: https://www.compostfoundation.org/ICAW/ICAW-Home, che quest’anno non saranno “in sito” ma virtuali.

 

 

“Save Organics in Soil”: Progeva aderisce all’iniziativa Europea per la salvaguardia del suolo

Il 7 ottobre 2019 a Bilbao, durante il World Congress 2019 di ISWA, il Consorzio Italiano Compostatori ed ECN – European Compost Network hanno presentato la piattaforma internazionale S.O.S. Soil- Save Organics in Soil a favore del mantenimento della sostanza organica nei suoli.

Nata per tutelare una delle principali risorse vitali e non rinnovabili del nostro Pianeta – il suolo –la Piattaforma S.O.S. Soil ha come obiettivo principale quello di diventare un interlocutore di riferimento per le Istituzioni in merito ad una corretta gestione delle politiche di sviluppo sostenibile, che tengano conto anche della salvaguardia dei suoli.

Questi i punti chiave:

– Aumentare la sostanza organica nei suoli.

– Incoraggiare una gestione più efficiente e consapevole dei nutrienti sui terreni agricoli.

– Proteggere il carbonio stoccato nel suolo, riducendone al minimo la perdita.

– Lavorare sull’importanza che gioca il recepimento delle Direttive Europee a livello nazionale.

Ad oggi hanno aderito numerose organizzazioni, enti, società per sostenere questa iniziativa che avrà tanto più successo quante maggiori saranno le adesioni.

A breve verrà messo on-line il sito ufficiale, già accessibile all’indirizzo www.saveorganicsinsoil.org.

Per condividere, incoraggiare e aderire all’iniziativa, clicca qui!

In allegato il Manifesto di presentazione dell’iniziativa lanciata dal Direttore del CIC, Massimo Centemero, a Bilbao: Manifesto S.O.S Soil

 

Ecomondo 2019: Presentazione risultati “Compost Goal”

Presenteremo i risultati del  campionato sostenibile promosso da Progeva, in collaborazione con Novamont (Main Sponsor dell’iniziativa), il Consorzio Italiano Compostatori, Assobioplastiche, Anci Puglia, Associazione dei Comuni Virtuosi e Utilitalia,  nell’ambito della sessione plenaria della  Conferenza Nazionale su Compostaggio e Digestione Anaerobica del Biowaste, organizzata dal Consorzio Italiano Compostatori.

Appuntamento al 6 novembre 2019 presso la Fiera Ecomondo di Rimini, Sala Ravezzi 2, Hall Sud, ore 12:00.

Per info su programma completo e interventi previsti nel corso della giornata: https://bit.ly/2pLv2Ck

Vi aspettiamo!

Terra Mater

Progeva, grata a Terra Mater, diviene esempio concreto di economia circolare al servizio della comunità e del territorio, grazie a tutti coloro che hanno creduto e credono nell’azienda, ai tanti che ci sostengono e collaborano con noi costantemente.

È assieme a tutti loro che oggi, sabato 5 ottobre 2019, abbiamo omaggiato la generosità e l’accoglienza della nostra meravigliosa Terra.

“La calpestiamo, la percorriamo, la scaviamo, la usiamo.

Rare volte però ci capita di toccarla, cercando di capire di cosa è composta la terra che tutto sostiene.

La terra ci sostiene. Ci sostiene davvero: ci regge, siamo appoggiati sopra e lo sono tutte le nostre cose, tutto il mondo, e ci sostiene attraverso la sua fertilità.

 “Fertilità” è una parola bellissima. Deriva da “phertos”, una parola greca che significa “portare”.

La terra fertile è quella che ci porta l’abbondanza, la copiosità. “Phertos” però mi fa venire in mente la parola “offerto”, “offerta”.

 La terra ci offre l’abbondanza, ce la regala. Ci dice: “Ecco un regalo per voi, fatene ciò che volete”. Gli antichi alle offerte della terra rispondevano con le offerte al cielo, con miti e riti atti a perpetrare l’abbondanza, inconsapevoli dei meccanismi fisico-chimici che ne determinano la composizione.

Ma noi oggi lo sappiamo benissimo. Le offerte della terra non ci bastavano, abbiamo chiesto ancora e ancora e ancora. Abbiamo scavato, abbiamo diserbato, vi abbiamo riversato le peggiori schifezze. Abbiamo smesso di onorarla nonostante la tecnica e la scienza ci avessero svelati i suoi più reconditi segreti.

Ma la tecnica e la scienza non sono dannose, anzi, sono uno strumento che permette alle donne e agli uomini di progredire.

È possibile, ad esempio, utilizzare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche per continuare a onorare la terra che ci sostiene, andando a sostenere i processi circolari, oppure come fa Progeva, trasformando quello che non serve più all’uomo in qualcosa che può servire alle piante.

Possiamo usare la scienza per compiere un miracolo: produrre qualcosa di biologicamente sano capace di mantenere intatta, o migliorare, la capacità di offrire che ha la terra.

La scienza e la tecnica non sono qualcosa detenuta solo da scienziati o esperti riconosciuti. Se ci guardiamo intorno possiamo vedere che in ogni angolo la scienza e la tecnica sono visibili e riconoscibili.

Vediamo la struttura che è sopra alle nostre teste, o l’impianto alle nostre spalle, vediamo le macchine che fino a ieri erano in movimento e che lo saranno appena noi ce ne andremo.

La scienza e la tecnica sono patrimonio delle donne e degli uomini che lavorano insieme, un capitale che viene moltiplicato dalla collaborazione.

Un’azienda è un organismo che funziona quando la scienza e la tecnica possedute dalle persone vengono messe a disposizione del gruppo.

Il loro valore si moltiplica, si rafforza, ed è di più della semplice somma delle parti. La terra che calpestiamo oggi, qui, i sacchi che vi circondano, sono il frutto di questa moltiplicazione, i cui fattori sono fondamentali per Progeva.

Grazie a questi fattori è stato possibile realizzare il nostro impianto di compostaggio, che è la dimostrazione di come l’innovazione tecnologica possa essere messa al servizio della sostenibilità.

Non è l’unico esempio, in zona ci sono diverse realtà che danno più di quello che prendono, in termini ambientali. Se questa prima era una scelta, ora è sempre più una necessità.

La consapevolezza sui cambiamenti climatici è diffusa, non si può dire “non sapevo”. Siamo tutti chiamati a fare la nostra parte, come imprenditori e come cittadini.

Come cittadini dovremmo mettere in atto comportamenti virtuosi, ma come imprenditori dobbiamo chiamarci responsabili dell’impronta della nostra impresa.

Un’impresa che prende più di quello che dà non è sostenibile.
La fertilità della terra è patrimonio comune e dobbiamo tutelarla, rafforzarla. Sbaglia chi pensa che stiamo distruggendo il mondo: perché la Terra ci sopravviverà, è il genere umano che è destinato a sparire: le generazioni future, quelle di domani, si troveranno a pagare il conto di tutto quello che è stato consumato finora.”
Discorso di Lella Miccolis, Amministratore Unico di Progeva, tenuto in occasione dell’evento Terra Mater, sabato 5 ottobre 2019.

Guarda  le foto dell’evento qui:  photogallery  Terra Mater

 




Progeva tra le aziende vincitrici del Premio Industria Felix- L’Italia che compete

Il 26 giugno, presso Villa Romanazzi Carducci a Bari, ha avuto luogo il Premio Industria Felix – La Puglia, la Basilicata e il Molise che competono.

Un evento regionale, di carattere nazionale, nato nel 2015 al fine di premiare le eccellenze imprenditoriali con bilanci virtuosi.

Tra queste, con nostro grande orgoglio, anche l’azienda Progeva, che sulla base dell’inchiesta giornalistica realizzata dal periodico nazionale Industria Felix Magazine, in collaborazione con l’Ufficio Studi di Cerved Group S.p.A., la data driven company italiana e una delle principali agenzie di rating in Europa, è risultata tra le 67 aziende primatiste di bilancio e più performanti a livello gestionale di Puglia, Basilicata e Molise, in relazione ai bilanci dell’anno fiscale 2017.

Alla presenza di numerosi protagonisti del mondo dell’imprenditoria, dell’economia e della finanza interregionale Progeva ha ricevuto un’Alta Onorificenza di Bilancio come miglior impresa a vocazione internazionale della provincia di Taranto.

Un riconoscimento che sottolinea la capacità dell’azienda di proiettarsi al di fuori di se stessa, relazionandosi in maniera costante e proficua con i bisogni e le sfide ambientali, sociali ed economiche imposte dal panorama nazionale ed estero.

“Rappresentiamo un esempio concreto di economia circolare – afferma Lella Miccolis, Amministratore Unico di Progeva – che non è un’invenzione di ambientalisti puristi né tantomeno un’ imposizione normativa ma è un’opportunità di conservare e creare valore ambientale, sociale ed economico che conviene a tutti.”

Onorati e grati di questo riconoscimento, continueremo a seguire il filo rosso di un quotidiano lavoro che lega competitività, affidabilità, impresa, nel presupposto comune di fornire servizi, prodotti ed esempi concreti di economia circolare.

Comuni Ricicloni 2019, premiato il progetto Compost Goal

Il campionato sostenibile promosso da Progeva, in collaborazione con Novamont (Main Sponsor dell’iniziativa), il Consorzio Italiano Compostatori, Assobioplastiche, Anci Puglia, Associazione dei Comuni Virtuosi e Utilitalia è stato premiato oggi, 27 giugno, nell’ambito della 26ª edizione di Comuni Ricicloni 2019, iniziativa promossa da Legambiente.

A voler portare Compost Goal sul podio della vittoria è stato proprio il Consorzio Italiano Compostatori, che ha riconosciuto il grande lavoro di formazione, comunicazione e consulenza gratuita che il progetto promosso da Progeva è riuscito a sviluppare nei territori dei 34 Comuni di Puglia, Basilicata e Campania aderenti all’iniziativa,  attribuendovi il Premio Speciale CIC 2019.

Il progetto, della durata di un anno, nato con l’obiettivo di promuovere la qualità del rifiuto organico conferito presso l’impianto Progeva ed incrementare l’utilizzo dei sacchetti biodegradabili e compostabili, a norma UNI EN 13432:2002, si è concluso con esito altamente positivo.

Il 50% dei Comuni aderenti ha infatti migliorato la qualità della raccolta del rifiuto organico conferito ed il 63% ha incrementato l’utilizzo dei sacchetti biodegradabili e compostabili, a norma UNI EN 13432:2002, per la raccolta.

Gli ottimi risutlati raggiunti sono  indiscutibilmente dovuto al ruolo chiave svolto dalle attività di formazione e comunicazione realizzate sul campo.

Ringraziamo il Consorzio Italiano Compostatori e gli altri indispensabili Partner dell’iniziativa per aver creduto e supportato il progetto Compost Goal.

Ringraziamo al contempo tutti i Comuni aderenti per essersi impegnati, lavorando al nostro fianco, a realizzare comportamenti virtuosi, riconosciuti in quanto tali anche da quella che è la vetrina nazionale dell’Italia che guarda all’economia circolare come necessità, dovere e obiettivo primario: Comuni Ricicloni.

Avanti tutta nel segno della sostenibilità ambientale!

Il campionato è concluso, svelati i risultati e i nomi dei Comuni vincitori del progetto “Compost Goal”

Un anno di prove e intensi allenamenti al fianco di allenatori d’eccezione, dalla prima all’ultima partita.

Un progetto che abbiamo fortemente voluto e che si è reso possibile anche grazie alla professionalità, all’impegno e all’adesione morale del Main Sponsor Novamont Spa e dei diversi Partner dell’iniziativa: Consorzio Italiano Compostatori, Assobioplastiche, Anci Puglia, Associazione dei Comuni Virtuosi e Utilitalia.

Protagonisti 32 tra i Comuni di Puglia, Basilicata e Campania che conferiscono la frazione organica dei propri rifiuti presso l’impianto di compostaggio Progeva. Protagoniste assolute la volontà e l’impegno delle Amministrazioni Comunali, degli stakeholders coinvolti nella filiera del rifiuto organico e dei liberi cittadini, che sono stati pronti a scendere in campo per una frazione organica di qualità e sacchi di legalità.

Il 50% dei Comuni partecipanti al progetto ha migliorato la qualità della raccolta del rifiuto organico conferito ed il 63% ha incrementato l’utilizzo dei sacchetti biodegradabili e compostabili, a norma UNI EN 13432:2002, per la raccolta.

Questi i positivi risultati emersi dalle analisi merceologiche effettuate da Progeva nelle 4 sessioni annuali previste, presentati durante il Convegno finale dell’iniziativa, tenutosi oggi, 22 maggio, presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Le analisi effettuate hanno messo sul podio, come vincitori del nostro campionato sostenibile per il criterio A (percentuale media più bassa di impurità presenti nei rifiuti umidi CER 200108 e/o nei rifiuti dei mercati CER 200302 conferiti, riscontrata attraverso l’analisi merceologica.)

  • Il Comune di Fardella(PZ) ed il Comune di Castellana Grotte (BA) con una percentuale media di materiale non conforme riscontrato a chiusura del progetto Compost Goal, rispettivamente pari all’ 1,03% per Fardella, primo classificato, e al 2, 58% per Castellana Grotte, secondo classificato.

Vincitori invece per il criterio B (percentuale media più alta di sacchetti biodegradabili e compostabili a norma UNI EN 13432:2002 presenti rispetto al totale di sacchetti analizzati.)

  • Il Comune di Cersosimo (PZ) e il Comune di San Vito dei Normanni (BR) con una percentuale media di sacchetti conformi riscontrata a chiusura del progetto Compost Goal, rispettivamente pari al 94% per Cersosimo, primo classificato, e all’84% per San Vito dei Normanni, secondo classificato.

Per premiare le performance ambientali dei Comuni Novamont Spa metterà a disposizione, per i vincitori del criterio A, la fornitura di sacchetti biodegradabili e compostabili da utilizzarsi per la raccolta differenziata dei rifiuti organici e per i vincitori del criterio B,  shopper biodegradabili e compostabili destinati al trasporto di merci.

Durante il Convegno finale e la cerimonia di premiazione sono state anche consegnate alcune menzioni speciali ai Comuni che, pur non scalando la vetta della classifica del “campionato”, si sono particolarmente impegnati nel perseguimento degli obiettivi previsti ovvero:

  • Il Comune di Massafra (TA) e il Comune di Sant’Agata de’ Goti (BN) per il miglioramento della qualità della frazione organica conferita;
  • Il Comune di Alberobello (BA) e il Comune di Calvello (PZ) per l’incremento dell’utilizzo di sacchetti biodegradabili e compostabili, a norma UNI EN 13432:2002, per la raccolta;
  • Il Comune di Locorotondo (BA) e il Comune di Laterza (TA) per il miglioramento complessivo delle performance di raccolta differenziata della frazione organica.

Orgogliosi di aver promosso quest’iniziativa, grati a tutti i partner che ci hanno sostenuto, fieri degli obiettivi raggiunti dai Comuni partecipanti, auspichiamo che questo modello possa riprodursi.

Dal canto nostro continueremo a lavorare incessantemente per far germogliare il seme prezioso della consapevolezza in tema ambientale.